Colombia: quando la burocrazia diventa un problema

Scriviamo l’articolo di questa settimana dopo un periodo di osservazione ed esperienza diretta: le attività che proponiamo ai beneficiari vengono vagliate dall’Instituto Colombiano del Bienestar Familiar (ICBF) dato che i minori sono sotto protezione dell’ICBF. In teoria questo non sarebbe un problema, ma in realtà lo diventa.

La pratica professionale ci ha fatto vedere, durante quest’anno, un irrigidimento delle procedure nell’implementazione delle attività delle ONG che collaborano con l’ICBF, ciò dovuto al riassestamento di tutto il quadro dirigenziale dell’Istituto stesso.

Per questa ragione, il progetto SAD Colombia ha avuto una partenza ritardata anche a causa della mancanza degli strumenti di gestione e controllo che vengono usati per verificare la corretta realizzazione delle attività e per garantire una maggiore trasparenza d’intervento ed un effettivo ausilio ai beneficiari. Tutto lo staff di Ai.Bi. Colombia si è impegnato nel produrre tali strumenti per arrivare ad un ulteriore accordo con l’ICBF ed ottenere, quindi, il visto buono da parte dell’ente per poter iniziare le attività.

Come sempre, facciamo tutto il possibile per appoggiare i minori in stato di abbandono e tutti questi contrattempi vanno a discapito di coloro che colpe non hanno, ma che credono ed hanno bisogno del nostro e vostro sostegno.