La comparazione tra coppie nell’adozione internazionale: come funziona?

Dalla valutazione documentale alla scelta finale: regole, criteri e differenze nell’adozione internazionale

L’adozione, sia nazionale sia internazionale, è un percorso complesso che richiede alle coppie aspiranti genitori un’adeguata preparazione e una piena comprensione delle procedure coinvolte. In Italia, il processo di adozione nazionale prevede un meccanismo di comparazione tra le coppie disponibili, ma cosa accade nel caso di un’adozione internazionale? Questo dubbio emerge spesso tra le coppie che intendono intraprendere questa strada, come nel caso di Paola e Riccardo, che hanno scritto ad Ai.Bi. Amici dei Bambini per avere maggiori informazioni.

La domanda di Paola e Riccardo

Buongiorno,
siamo una coppia che ha intrapreso il percorso per l’adozione sia nazionale che internazionale. Dalle tante informazioni ricevute, sia durante il percorso informativo fatto con i servizi della nostra zona, sia con alcuni incontri fatti con gli enti autorizzati per l’adozione internazionale, non abbiamo ben compreso se la comparazione tra coppie disponibili, che i Tribunali per i minorenni fanno in Italia, avvenga anche nei Paesi stranieri. Potete darci qualche informazione al riguardo? Grazie per la cortesia.
Paola e Riccardo

La comparazione

Il tema della comparazione tra coppie nell’adozione è senz’altro centrale nel percorso adottivo.
In Italia, come probabilmente vi è stato spiegato dai Servizi del Territorio, i Tribunali per i Minorenni effettuano una comparazione tra le coppie idonee per individuare quelle più adatte al bambino da adottare.
Nel caso dell’adozione internazionale, invece, il concetto di comparazione è più complesso e varia a seconda delle normative del Paese straniero con cui si avvia la procedura. Ogni Paese ha le proprie regole per l’abbinamento tra bambino e famiglia adottiva. In alcuni casi, la selezione avviene esclusivamente sulla base dell’analisi documentale della coppia, senza un vero e proprio confronto tra più famiglie. Questo processo è spesso gestito non da un Tribunale, come avviene in Italia, ma dall’Autorità competente per le adozioni del Paese d’origine del bambino.
In alcune situazioni, specialmente per bambini con bisogni speciali, può esserci una forma di valutazione comparativa, ma anche in questi casi i criteri e le modalità possono variare da nazione a nazione.
Per fornirvi informazioni più specifiche, sarebbe utile sapere verso quale Paese intendete orientare il vostro percorso adottivo.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it.
Ai.Bi. organizza periodicamente anche dei corsi pensati per dare alle coppie che si avvicinano per la prima volta al mondo dell’adozione, dando loro le nozioni base sulla normativa di riferimento, le procedure da espletare, la presentazione della domanda di idoneità, ecc. A questo link si possono trovare tutte le informazioni relative al prossimo corso online “Primi passi nel mondo dell’Adozione Internazionale”. Dona per il Fondo Accoglienza Bambini Abbandonati

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