Concordato preventivo per le partite Iva. Sconto del 50% il primo anno

Per incentivare la regolarizzazione fiscale, il governo lancia il concordato preventivo che, per il primo anno, avrà uno sconto iniziale del 50%. Scopri di che cosa si tratta

Il concordato preventivo, introdotto dal governo, permetterà ai contribuenti italiani di avere uno sconto iniziale del 50% per il primo anno.
La misura, che si rivolge a quei contribuenti che applicano gli ISA, agli esercenti attività d’impresa, arti o professioni che aderiscono al regime forfettario, mira a incentivare la regolarizzazione fiscale e a generare risorse per il taglio dell’Irpef.
Di seguito, un riassunto delle informazioni chiave:

Lo sconto iniziale

I contribuenti che aderiranno al concordato nel primo anno beneficeranno di un’agevolazione del 50% sull’imponibile.

Come funziona

Per ottenere il massimo punteggio di affidabilità fiscale (voto 10), sarà sufficiente dichiarare un aumento di reddito di 5.000 euro invece di 10.000 euro.

Il maxi sconto biennale

Il concordato prevede un ulteriore sconto del 100% nel secondo anno, offrendo più tempo per l’adeguamento.

Il software dell’Agenzia delle Entrate

Un software online guida i contribuenti attraverso il processo di adesione, con calcoli pronti per la maggior parte delle 4,5 milioni di partite Iva interessate.

I requisiti

Ora, non è più necessario avere un Isa (Indici sintetici di affidabilità) di almeno 8 per accedere al concordato.
Sono esclusi quei contribuenti con debiti tributari superiori a 5.000 euro e quelli con mancate dichiarazioni o condanne per reati fiscali.

Le tempistiche

La scadenza per aderire è il 15 ottobre, con una proroga eccezionale fino al 31 ottobre per quest’anno.