Congo. Goma – Quanto è importante il diritto al gioco anche per un bambino abbandonato?

I bambini del Centro Sodas partecipano alle attività ricreative organizzate per loro – il diritto al gioco garantito grazie al Sostegno a Distanza, perché un bambino è un bambino…anche in Congo 

Vivere in istituto senza l’affetto di una mamma e un papa è dura si sa, ma lo è ancor di più se si nasce in un paese come la Repubblica Democratica del Congo, dove i bambini sono principalmente visti come una bocca in più da sfamare o arruolati, ancora bambini, come soldati.

In questo difficile paese Ai.Bi. è presente nella città di Goma, capoluogo della provincia del Nord Kivu, tra le aree più colpite dalla crisi umanitaria, per garantire protezione, accesso al cibo, cure mediche e istruzione a questi bambini sfollati dalle proprie famiglie a causa dei conflitti armati o per motivi di estrema povertà o malattie e accolti al Centro Sodas.

La bambina che vedete nella foto è una dei 20 minori accolti al centro SODAS, uno dei due Centri con cui Ai.Bi. collabora grazie ai contributi del Sostegno a Distanza.

Attivo dal 2014 il centro ospita fino a 20 bambini e adolescenti, tra i 5 e 14 anni. I bambini accolti nel centro arrivano in condizioni di grave malnutrizione e privazione. Grazie al Sostegno a Distanza, Ai.Bi. supporta il Centro nella presa in carico dei minori accolti fornendo alimenti e beni di prima necessità, come l’acqua potabile e i prodotti per l’igiene personale, promuovendo l’istruzione dei bambini accolti e assicurando la consulenza di un medico che ne verifica periodicamente le condizioni di salute e di crescita per prevenire la diffusione di malattie infettive, come morbillo e colera. Grazie alle quote raccolte attraverso il Sostegno a Distanza è possibile pagare le rette scolastiche e mandare i bambini a scuola. Quello che dovrebbe essere un sacrosanto diritto di ogni bambino, qui in Congo è ancora un privilegio.

I pomeriggi di svago al Centro Sodas dopo la scuola non mancano mai, un giorno si fa sport, un altro si costruiscono marionette, si dipinge o si lavora l’argilla. Oggi invece i bambini hanno utilizzato delle grandi palline colorate per divertirsi, loro le chiamano le biglie giganti. Il gioco li aiuta anche a staccare la mente dai pensieri del quotidiano: quanto dev’essere pesante il vissuto di un bambino costretto a mendicare per strada perché la sua famiglia non può sfamarlo o perché i suoi genitori sono morti?

Stare insieme ai compagni e poter liberare la testa è importante: dopo aver scelto ognuno la propria biglia gigante si sono divertiti tutti facendo a gara; non servono giochi costosi per liberare la fantasia dei bambini, basta una semplice palla.

Non diamo nulla per scontato in Congo, questi bambini, è vero, hanno principalmente bisogno di un tetto e del cibo nel piatto ogni giorno. Ma non basta dobbiamo prenderci cura di loro in ogni aspetto, sono bambini ed hanno diritto e necessità di giocare, dare nutrimento anche alla loro mente e grazie ai contributi del Sostegno a Distanza e ai nostri operatori in loco possiamo permetterci tutto questo.

Diventa anche tu un sostenitore del centro di accoglienza Sodas in Congo , puoi fare la differenza per questi bambini che non hanno una rete familiare in grado di sostenerli e proteggerli nel passaggio dall’infanzia all’età adulta.  Inoltre potrai seguire e accompagnare ogni giorno la vita, i progressi e le difficoltà dei 20 bambini ospiti; grazie a report mensili infatti sarai costantemente aggiornato sui progressi raggiunti e le difficoltà affrontate.

Attiva un Sostegno a Distanza, bastano 25 euro al mese.