Congo. Oltre al Coronavirus si diffonde una nuova epidemia di Ebola. Ma l’#Accoglienzanonsiferma

Amici dei Bambini a fianco dei piccoli ospiti dell’istituto Fed di Goma. Ecco perché il tuo aiuto può essere fondamentale

Nella Repubblica Democratica del Congo il Coronavirus non è l’unico nemico da affrontare: se il Covid-19 sta registrando un improvviso aumento dei contagi, è appena esplosa anche una nuova epidemia di Ebola, la letale patologia emorragica che da anni affligge il Paese. Quella in corso, come ha spiegato il ministro della Sanità congolese, Eteni Longondo, è l’undicesima ondata epidemica del virus Ebola per il Congo, che questa volta si sta sviluppando nell’area nord-occidentale, mentre in quella orientale non si è ancora spenta la precedente ondata dello scorso anno.

Secondo il ministro Longondo, ammonterebbero già a quattro i decessi, come hanno rivelato i test clinici condotti dall’Istituto nazionale di ricerca biomedicale di Mbandaka, la città della provincia nord-occidentale, che è situata nella provincia di Equateur, a 600 chilometri in linea d’aria da Kinshasa, la capitale. “Intanto – spiega un articolo su Repubblica.it dall’altro capo del Paese, continuano a registrarsi casi di febbri emorragiche. Il primo focolaio era stato proclamato nelle province di Nord Kivu e Ituri, nell’agosto del 2018, e l’anno scorso si era temuto il peggio quanto si erano verificati i primi casi a Goma, città assai malconcia di più di un milione di abitanti. Lo scorso aprile è stata grande la delusione quando, poche ore prima che le autorità sanitarie dichiarassero la fine di quell’epidemia, fu individuato un nuovo caso. Ebola in quasi due anni ha causato oltre duemila morti, e secondo gli esperti l’impiego di vaccini sperimentali, uno dei quali è stato poi approvato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ha fortemente contribuito ad ariginare il virus”.

Congo. Coronavirus ed Ebola: Ai.Bi. in prima linea. Perché l’#Accoglienzanonsiferma

Proprio a Goma Ai.Bi. – Amici dei Bambini opera, a fianco dell’istituto Fed, dove, con il Sostegno a Distanza, offre ai 100 minori ospitati sostentamento alimentare, supporto sanitario, sostegno scolastico e psicologico anche in questa fase segnata dalle epidemie.

Epidemie che, svolgendosi contemporaneamente, provocano notevoli problemi, come ha sottolineato la comunità medica africana, spiegando come il Covid-19 stia avendo un effetto nel rallentare la lotta contro le altre patologie letali. Per fare un esempio, a causa della pandemia non si fanno più le disinfestazioni contro le zanzare nei villaggi e sono fortemente aumentati anche i casi di malaria.

Nonostante la situazione, Amici dei Bambini non riduce il proprio impegno a fianco dell’infanzia in difficoltà. Ma il tuo aiuto può essere fondamentale. Perché l’#Accoglienzanonsiferma anche grazie al tuo contributo.

Dona subito: https://www.aibi.it/ita/emergenza-coronavirus/