Congo: quando piove, qui non si mangia!

congo100Immaginiamo tanta pioggia, un piccolo riparo di mattoni e tufi con una porta e un paio di finestre e tanti bambini all’interno  verso l’ora di pranzo, che guardano fuori da una finestra aspettando che spiova. Ma non perché aspettano di uscire all’esterno per giocare ma semplicemente perché attendono di mangiare.

E’ proprio così, la loro cucina è all’aperto e con la pioggia non si può accendere il fuoco. Purtroppo questa non è un’immaginazione, o un racconto o una storiella. E’ la realtà di un centro di accoglienza in Repubblica Democratica del Congo. Parliamo del Centro Mheed che ospita 40 minori di entrambi i sessi che vanno da pochi mesi di vita a 15 anni di età.

Con il Mheed, Ai.Bi. collabora da quasi 5 anni facendo il possibile per aiutare i bambini. I progetti in atto e le donazioni del Sostegno Senza Distanza contribuiscono a fare sempre meglio.

Come scrive una delle volontarie espatriate, Filomena, referente di Ai.Bi. in Repubblica Democratica del Congo, “all’inizio di novembre scorso dovevamo spendere una piccola somma proveniente dai Sostegni Senza Distanza. Abbiamo fatto un’analisi dei bisogni imminenti nei centri nei quali noi operiamo. Poi i racconti del direttore del centro Mheed e quel “ i bambini hanno difficoltà a mangiare quando piove!” ha acceso l’idea.

Qui la stagione delle piogge dura da settembre a giugno, circa. 8-9 mesi in cui piove… e piove spessissimo.

A volte sono piogge battenti, altre volte veloci temporali, altre volte piove per giorni e giorni. E quando una “cucina” è all’aperto, se non si ha un piccolo posto coperto dove farla, bisogna attendere lo spiovere per poter mangiare.

E’ stato così che verso l’inizio di novembre scorso abbiamo iniziato la costruzione di un piccolo riparo (circa 3x4m) che consentisse alle operatrici dell’istituto di cucinare anche in caso di pioggia e di ripararsi dai raggi del cocente sole congolese.

La nostra visita di monitoraggio nei giorni scorsi, ha potuto constatare la fine dei lavori. La casettina è lì. Dentro c’è un fuocherello. Le maman stanno cucinando un pranzo caldo e nutriente ai bambini del centro.

La casetta non è intonacata e non ha le finestre. Ci spiegano che, per il momento è meglio così. Dicono che cucinando con il fuoco è meglio fare in modo che ci sia un po’ d’aria che circoli. Appena ci sarà possibilità di acquistare un piano cottura elettrico provvederemo a completare l’adeguamento della struttura.

D’ora in poi la pioggia non spegnerà nessun fuoco e i bimbi potranno mangiare con più regolarità. Buon appetito!”

Amici dei Bambini è presente in Congo dal 2007 per realizzare un programma di sostegno all’infanzia abbandonata. Gli interventi sono concentrati nell’area di Kinshasa in 5 centri tra cui il Mheed, con l’obiettivo di reinserire in famiglia i bambini di strada, in difficoltà, orfani e abbandonati. Attualmente all’interno del Centro ci sono 40 minori di entrambi i sessi che vanno da pochi mesi di vita a 15 anni di età.

Potrai anche tu aiutare un bambino di questo centro con un sostegno senza distanza da 50 euro mensili.

Leggi le loro storie vai sul sito adotta un bambino a distanza