Congo. Il rientro a scuola dei bambini dell’orfanotrofio Sodas

Il 4 ottobre è ricominciato l’anno scolastico a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo. Tra scioperi e incertezze, i bambini dell’orfanotrofio Sodas sono tornati in classe felici e determinati a ottenere buoni risultati

L’inizio dell’anno scolastico è avvenuto il 4 ottobre su tutto il territorio nazionale, dopo un breve periodo di ferie a causa del Covid-19 che, qui, turba il calendario scolastico. I giorni precedenti l’apertura delle scuole, abbiamo visto i genitori affannarsi per trovare l’occorrente per i loro bambini: tutte le strade della Città di Goma erano invase da venditori di materiale scolastico come quaderni, penne Bic, cartelle, uniformi… Mentre il grande mercato cittadino ufficiale, chiamato Cadeco, vende le scarpe: i genitori vogliono vedere i loro figli con scarpe nuove, il primo giorno di scuola.

Congo. Il grande fermento per il primo giorno di scuola

Ovunque il ritorno a scuola si respira nell’atmosfera e tutti ne parlano, anche se la paura per il Covid rimane alta e c’è la preoccupazione che possa bloccare nuovamente tutte le attività scolastiche nel caso in cui sopraggiunga una quarta ondata.
In tutto questo, i bambini degli orfanotrofi osservano: non sanno come prepararsi all’inizio del nuovo anno scolastico acquistando quaderni e altro materiale.

Lunedì 4 ottobre, giorno del rientro, abbiamo visto un gran numero di studenti in divisa bianca e azzurra, puliti e ordinati, pronti a ricominciare la scuola. Alcuni, più piccoli, accompagnati dai genitori, mentre i più grandi hanno manifestato tutta la loro gioia per ritrovare i compagni di classe dopo le vacanze.
Sfortunatamente, i bambini non hanno trovato ad accoglierli in classe i loro insegnanti, assenti per uno sciopero contro i salari ritenuti ancora insufficienti. Tutto questo ha scioccato non solo gli studenti, ma anche e soprattutto i genitori, costretti a tornare ancora una volta a casa con i loro figli, senza sapere quando le lezioni potranno riprendere.

Felicità e determinazione per i bambini dell’orfanotrofio Sodas

Studiano solo gli studenti che frequentano le scuole private, compresi i bambini dell’orfanotrofio Sodas: loro hanno potuto tornare a scuola, incontrare i loro educatori e i compagni. Tutti hanno il minimo necessario per iniziare l’anno, anche se rimane la necessità di futuri rifornimenti di materiale.
Manuel si dice felice di tornare a scuola, perché può rivedere i suoi amici dopo il periodo di vacanza e spera che quest’anno non verrà disturbato da imprevisti e chiusure. È determinato a raggiungere un ottimo risultato.
Noemi è contenta della sua nuova classe e dell’insegnante che le è stata assegnata. Pensa che quest’anno sarà pieno di cose buone e che potrà iniziare e finire senza interruzioni.

Gabriel Fikiri Muhindu
Assistente sociale orfanotrofio Sodas

Chiunque può sostenre gli ospiti dell’orfanotrofio Sodas attivando un Sostegno a Distanza: con 25 euro al mese si possono aiutare i bambini a proseguire le loro attività scolastiche, assicurare loro il materiale e accompagnarli nel cammino verso un possibile futuro. [btnsx_dual id=”162084″]