Repubblica Democratica del Congo. Il ritorno in famiglia: la lotta di Ai.Bi. contro l’abbandono

I fratelli Amani e Akiba, Destin e la piccola Marie: sono alcuni dei tanti bambini accolti in orfanotrofio che Ai.Bi. sta cercando di reinserire nella famiglia di origine. Storie dolorose di abbandoni e ritrovamenti, di sopravvivenza e di rinascita

Attraverso il lavoro di Ai.Bi. per ritrovare le famiglie d’origine dei minori e valutare se sia possibile un reinserimento al loro interno, molti bambini che hanno vissuto l’abbandono stanno cercando di riconnettersi alle loro radici e ricostruire un legame con la propria famiglia.
Le vicende di Amani e Akiba, Destin e Marie sono storie che parlano di perdita e ritrovamento, di sopravvivenza e di rinascita.

Amani e Akiba. La ricerca delle origini

Il personale di Ai.Bi. ha trovato la madre biologica dei bambini Amani e Akiba, dopo lunghe ricerche. La donna vive in una casetta modesta che può abitare perché da lì può controllare il terreno del proprietario. Si tratta di una situazione precaria; infatti, da un momento all’altro il proprietario potrebbe chiederle di andarsene.
La vita della donna è stata dura: madre di 5 figli avuti da 3 padri diversi. È rimasta con tre dei suoi bambini e non avendo lavoro né mezzi economici per curarsene e mandarli a scuola, ha chiesto all’orfanotrofio Fed di occuparsi di due di loro, mentre la sorella più grande è rimasta a casa.
La donna è felice nel sapere che Amani e Akiba possono studiare al centro e, quando l’equipe psico-sociale le ha proposto la possibilità di accogliere nuovamente i figli con lei, si è mostrata subito favorevole. È cosciente dei pochi mezzi che ha a disposizione e che potrebbe accoglierli solo se i bambini potranno continuare a beneficiare del sostegno scolastico.
Ogni tanto lavora a giornata nei campi e Ai.Bi sta valutando di attivare un ulteriore supporto per aiutarla ad avviare un’attività agricola che possa garantirle un reddito e poter riabbracciare i suoi due amati bambini.

Il passato doloroso di Destin

Dei genitori di Destin non si conoscono le sorti: l’equipe è riuscita a incontrare la nonna paterna del bambino che vive in una capanna all’estrema periferie della città di Goma.
Il padre è stato trovato assassinato vicino a un fiume nel suo villaggio di origine.
La nonna del bambino ora vive a Goma dove la vita è molto difficile. Si è quindi vista costretta ad affidare momentaneamente il bambino all’orfanotrofio Fed, affinché potesse ricevere una scolarizzazione adeguata. Ma con il supporto di Ai.Bi. non perde la speranza di poterlo riabbracciare.

La storia di Marie

I genitori di Marie sono deceduti lasciando la bambina e i suoi sei fratelli a vivere con la nonna al villaggio di provenienza, ma dopo poco la nonna è venuta a mancare.
Così, la zia materna ha accolto i bambini ma, avendo pochi mezzi, ha dovuto affidare la piccola Marie all’orfanotrofio Fed.
La zia fa visita regolarmente alla bambina e si sta impegnando affinché Marie possa tornare a vivere nuovamente con lei.

Sostieni i progetti di Ai.Bi. in Repubblica Democratica del Congo

Ecco perché, oggi più che mai, c’è bisogno dell’aiuto di tutti per sostenere questo popolo dimenticato. Chiunque può farlo sostenendo le attività che Ai.Bi. porta avanti nella Repubblica Democratica del Congo, con una donazione cliccando qui.
Amici dei Bambini è presente in RDC dal 2008; attualmente sta portando avanti, come ente capofila, il progetto di Cooperazione Internazionale finanziato dalla CAI “Dal nostro cuore a quello dell’Africa – un altro viaggio”.
Tutte le donazioni ad Ai.Bi., compresa l’Adozione a Distanza, godono delle seguenti agevolazioni fiscali.