Internet ultra veloce: 300 euro di incentivi senza ISEE in vista per le famiglie…

Soggetti beneficiari saranno tutte le famiglie residenti sul territorio nazionale che non posseggano servizi di connettività o con servizi di connettività inferiori a 30 Mbps

 Con lo scoppiare della pandemia da coronavirus, le lunghe giornate chiusi in casa, lo smart working e la scuola a distanza, le famiglie italiane hanno potuto toccare con mano, forse davvero per la prima volta, l’importanza di possedere un computer in casa e soprattutto una banda di connessione veloce.

Il governo, per incentivare l’utilizzo della banda ultralarga in tutto il Paese, aveva già da tempo (novembre 2020) messo in campo alcune agevolazioni per le famiglie, con l’obiettivo di permettere l’acquisto di tablet, pc e connessioni veloci. In quella prima fase l’agevolazione era destinata esclusivamente alle famiglie con Isee inferiore a 20.000 euro. QUI

Connessione ultra veloce: Al via la consultazione pubblica per la seconda fase del piano voucher

Archiviata ormai la prima fase. Da pochi giorni, ha preso il via la consultazione pubblica riguardante la seconda fase del “Piano voucher per l’incentivazione della domanda di connettività in banda ultra larga delle famiglie” senza limite di Isee.

 Appare infatti ancora rilevante, come si legge nel documento di consultazione pubblicato su INFRATEL ITALIA QUI il numero di famiglie (circa 4 milioni) che continuano ad avvalersi della banda larga di base (inferiore a 30 Mbit/s), che vanno ad aggiungersi alle famiglie che non dispongono di alcun tipo di accesso Internet.

Piano voucher per le famiglie, fase 2. Cosa potrebbe prevedere l’intervento?

In base a quanto indicato dal documento di consultazione pubblica QUI, tra gli interventi previsti, vi è anche l’erogazione di un voucher del valore di 300 euro, per l’attivazione di servizi ad almeno 30 Mbps di velocità massima in download, da erogarsi sotto forma di sconto sul prezzo di attivazione o sull’importo dei canoni di erogazione del servizio fino a 24 mesi e comprenderà la fornitura dei relativi apparati elettronici.

Soggetti beneficiari saranno tutte le famiglie residenti sul territorio nazionale, che non posseggano servizi di connettività o con servizi di connettività inferiori a 30 Mbps. Sarà possibile richiedere un solo contributo per ciascun nucleo familiare presente nella medesima unità abitativa.

Per ora l’incentivo non è ancora stato attivato

La consultazione pubblica avrà termine il 31 maggio. Successivamente il piano di intervento sarà notificato alla Commissione europea per poi essere disciplinato da un apposito decreto del Ministro dello Sviluppo Economico.

Vi terremo aggiornati sui successivi sviluppi.