Coronavirus in Africa. 3000 contagi in 24 ore: Egitto, Algeria e Marocco i paesi più colpiti

Con la campagna #Accoglienzanonsiferma, Amici dei Bambini è in prima linea per la prevenzione e il sostegno alla famiglie vulnerabili. Anche tu puoi aiutare

A fronte di 1.862 decessi complessivi, secondo l’Unione africana in Africa sono stati registrati, nel pomeriggio del 5 maggio, 47.118 contagi confermati, mentre lunedì 4 maggio, la mattina, i casi erano 44.483: circa 3.000 contagi in più in 24 ore.

Coronavirus in Africa: Maghreb area più interessata dai contagi

L’area maggiormente interessata dai contagi risulterebbero i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, cioè Egitto, Algeria e Marocco con quasi 18.000 contagi, seguita dall’Africa Occidentale (a quota 13.000). Una diffusione del Coronavirus nel continente africano, fino a ora meno colpito di altri dalla pandemia da Covid-19, sarebbe drammatica in virtù della scarsa preparazione delle strutture sanitarie. Un problema che colpirebbe, ovviamente, soprattutto la parte più fragile e vulnerabile della popolazione.

Da parte dell’OMS – Organizzazione mondiale della sanità, è già arrivato l’allarme per possibili “devastazioni economiche e sociali”. Su 54 Paesi africani esiste un reparto di terapia intensiva con 4-5 posti solo nelle capitali, e non in tutte: mediamente, per una popolazione di un miliardo e 216 milioni di abitanti ci sono solo 270 posti letto in terapia intensiva. Una cifra che fa rabbrividire al solo pensiero che l’epidemia di Coronavirus che sta colpendo il resto del mondo prenda piede in Africa.

Secondo Raila Odinga, tra le altre cose ex funzionario proprio dell’Unione africana, “i Paesi africani si sveglieranno in questa realtà: nessuno li aiuterà perché tutti sono stati colpiti. L’Europa è in ginocchio, gli Stati Uniti stanno piangendo, anche la Cina sta piangendo”.

Coronavirus in Africa. Con Ai.Bi. per prevenire i contagi

Anche Ai.Bi. – Amici dei Bambini è tra le organizzazioni in prima linea per contrastare l’emergenza Coronavirus in Africa, operando in Kenya, Congo e Marocco. Ma anche tu puoi fare la differenza. Come? Con una donazione in favore della campagna #Accoglienzanonsiferma, attraverso la quale saranno acquistati presidi medico-sanitari negli istituti per l’infanzia in Africa oltre a campagne di prevenzione per bambini, famiglie e operatori; supporto psico-pedagogico a bambini, famiglie e adolescenti più vulnerabili nei Paesi colpiti in cui Amici dei Bambini opera.

Dona subito: https://www.aibi.it/ita/emergenza-coronavirus/