Coronavirus. Per l’ONU 24 milioni di bambini abbandoneranno la scuola. Ecco perché serve il Sostegno a Distanza

La pandemia aumenta il ricorso a pratiche come il lavoro minorile e lo sfruttamento. Ma anche tu puoi aiutare a prevenirle

A causa della pandemia da Coronavirus, l’ONU stima che, nel mondo, almeno 24 milioni di bambini abbandoneranno la scuola e milioni di questi potrebbero essere risucchiati nel lavoro illegale. Può essere, per esempio, il caso dei bambini di dieci anni che raccolgono sabbia in Kenya o che tagliano le erbacce nelle piantagioni di cacao in Africa occidentale o, ancora, come i ragazzini di soli otto anni che in Asia, dipinti d’argento come statue viventi sono costretti a chiedere l’elemosina.

Con le scuole chiuse per le misure di contenimento del contagio, l’aumento del lavoro minorile potrebbe erodere i progressi compiuti negli ultimi anni in materia di iscrizione scolastica, alfabetizzazione, mobilità sociale e salute dei bambini. “Tutte le conquiste sociali ottenute finora verranno annullate”, ha detto il dirigente UNICEF Cornelius Williams.

Coronavirus. I timori dell’ONU per bambini e scuola. Come aiutare

Sono numeri, quelli dell’ONU, drammatici che riflettono, però e una volta di più, quanto siano importanti strumenti come il Sostegno a Distanza, grazie al quale organizzazioni come Ai.Bi. – Amici dei Bambini può garantire continuità agli interventi umanitari negli istituti per l’infanzia dell’Est Europa, Africa e Sud America e nei campi sfollati della Siria, per garantire loro: cibo, acqua, cure mediche, il diritto allo studio e a un’infanzia, quasi sempre negata.

Con soli 25 euro al mese, meno del costo giornaliero di un caffè, anche tu puoi fare molto. Non lasciarli soli. Per informazioni: https://www.aibi.it/ita/adozione-a-distanza/