Da Catania la proposta di linee guida regionali per l’affido

Il 24 e 25 settembre a Catania si tiene il seminario “Linee guida e prassi per l’affidamento familiare”: terzo appuntamento del progetto nazionale nato dalla collaborazione tra il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e il Coordinamento nazionale dei servizi affido.

Il progetto nasce dall’esigenza di rilanciare l’istituto dell’affido familiare. A tre anni dalla chiusura degli orfanotrofi, si rileva il fallimento della promozione dell’affido familiare, così come disciplinato dall’articolo I della legge 149/2001. Più della metà dei 30mila minori fuori dalla famiglia, infatti, sono ancora ospiti di strutture residenziali in cui non è possibile sviluppare il legame e la relazione affettiva che può invece offrire invece una famiglia affidataria. L’applicazione della legge 149/2001 si è concentrata quasi esclusivamente sulla chiusura degli istituti, che in alcuni casi è diventata una semplice riconversione delle strutture preesistenti.
A Catania si cercherà quindi di sviluppare alcuni temi focali quali: la necessità e opportunità di linee guida sull’affidamento e la loro declinazione territoriale; la definizione di prassi condivise per la progettazione, l’organizzazione e la gestione delle relazioni tra i diversi soggetti coinvolti (minore, famiglia di origine, famiglia affidataria, servizi sociali e sanitari, magistratura minorile, scuola, territorio). Le linee guida dovranno raccordarsi con prassi e regolamenti esistenti e integrare gli elementi essenziali della legislazione vigente.
I lavori inizieranno alle 14.30 del 24 settembre con i saluti delle autorità locali e l’introduzione di Raffaele Tangorra, direttore generale del Ministero della solidarietà sociale. Seguiranno due relazioni su “Idee” e “Pratiche” di Paolo Milani dell’università di Padova e Anna Abburrà del Consorzio intercomunale Int.e.sa. di Bra.
Alle 16.45 sarà dato spazio ai Gruppi di lavoro che riuniscono i rappresentanti delle principali realtà associative, tra cui Cristina Pellini di Ai.Bi., membro del Consiglio Direttivo con delega all’affido. I temi affrontati saranno: processi di costruzione delle linee guida regionali per l’affido famigliare; Linee guida regionali sull’affido familiare tra politiche e sistema dei servizi per l’infanzia, adolescenza e famiglia; regolamentazione dell’affido tra adempimenti normativi e risposta ai bisogni dell’infanzia, adolescenza e famiglia; regolamenti territoriali sugli affidi tra prassi ed organizzazione dei servizi.
I lavori si concluderanno il giorno dopo con un dibattito moderato da Stefano Ricci, componente del Comitato tecnico-scientifico del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, e le conclusioni del sottosegretario Eugenia Roccella.