Ai.Bi. allarga l’organico. Dai social network e la gestione dei sostenitori alle educatrici: la lotta all’abbandono si fa sempre più esperta e intraprendente

social media managerSei un esperto di social network e ritieni che le nuove “piazze virtuali” possano contribuire alla lotta all’abbandono? O ti piace interagire con culture differenti, mantenendo al contempo i contatti con chi ha fatto della generosità un impegno costante? Oppure ancora sei un’educatrice pronta ad aiutare bambini fuori famiglia o donne in difficoltà? Amici dei Bambini è il posto che fa per te, perché ti offre una nuova e stimolante opportunità professionale. E non solo. Largo ai giovani: c’è spazio anche per studenti o neolaureati che, attraverso un’esperienza di volontariato, vogliono mettere a disposizione le proprie competenze per donare un sorriso all’infanzia più fragile in Italia e nel mondo.

Nell’ambito di un piano di allargamento dell’organico, Ai.Bi. ha aperto infatti nuove posizioni lavorative nella sua sede centrale e nelle sue strutture di accoglienza. Per tutte le informazioni più dettagliate e per candidarsi, visitate la pagina Lavora con Noi del sito www.aibi.it.

Per la sede nazionale di Mezzano di San Giuliano Milanese, in provincia di Milano, Ai.Bi. è alla ricerca di un Social Media Manager e di un desk per l’ufficio Gestione Donatori e Sostenitori.

Il primo, da vero esperto in comunicazione online e fundraising, si occuperà di gestire i profili social network dell’associazione, della pianificazione e dello sviluppo delle attività di comunicazione e raccolta fondi online, con lo scopo di far conoscere Ai.Bi. e i suoi progetti. Per riuscire in questa complessa e affascinante missione è necessario essere soprattutto persone creative e in grado di gestire campagne di fundraising online, oltre a conoscere l’inglese e applicativi come Google AdWords/Google Ad Grants, Google Analytics e Facebook Advertising.

Potenziamento in vista anche per l’ufficio del Sostegno a Distanza. Il nuovo desk gestirà la comunicazione con i sostenitori e i donatori, controllerà le schede bambino e le schede progetto e si confronterà con i partner di Ai.Bi. nei diversi Paesi in cui sono operativi i progetti SaD per la supervisione delle attività di raccolta informazioni. Porte aperte, quindi, per chi ama relazionarsi con culture differenti, avendo buona padronanza di Excel e delle principali lingue straniere.

Per le sue strutture di accoglienza, invece, Ai.Bi. offre due nuove opportunità per educatori professionali tra i 25 e i 35/40 anni. Uno per la sua casa famiglia “Il Sorriso” di Torino, dove si affiancheranno i coniugi accoglienti in tutte le fasi di coordinamento, supervisione e reportistica delle attività svolte a favore dei bambini temporaneamente allontanati dai propri genitori di origine e ospitati dalla casa famiglia. Posizione simile aperta anche per una struttura di accoglienza a sud di Milano, nei pressi di Melegnano: qui Ai.Bi. cerca una sostituta educatrice per la sua comunità mamma-bambino dove accogliere le donne in difficoltà e accompagnarle verso l’autonomia.

Spazio anche a 3 figure di volontari. Le prime due – per l’Ufficio Stampa e l’Ufficio Comunicazione e Raccolta Fondi – si addicono a ragazzi tra i 23 e i 30 anni, studenti o laureati in scienze umanistiche o della comunicazione o in discipline economiche. La terza posizione rientra invece nell’Ufficio gestione donatori e sostenitori. In ogni caso, è possibile sottoscrivere convenzioni con Università e Master.