Santa Marinella. De Palo (Forum Associazioni Familiari): “Passione, testimonianza e promozione di sé: così le famiglie accoglienti saranno riferimenti per la nostra società”

De Palo con la famigliaCome interpretano le famiglie adottive e affidatarie il ruolo di leadership nei loro compiti di servizio svolti nell’ottica della spiritualità? Come vivono la misericordia nel loro impegno associativo? Domande complesse a cui genitori e figli che, attraverso Amici dei Bambini, hanno provato l’esperienza dell’accoglienza hanno provato a rispondere confrontandosi con Gianluigi De Palo, presidente del Forum Nazionale delle Associazioni Familiari. Nella giornata di martedì 23 agosto, De Palo è stato infatti ospite della XXV Settimana nazionale di formazione e studi delle famiglie Ai.Bi. che si sta svolgendo a Santa Marinella, in provincia di Roma, dal 21 al 25 agosto.

Giornalista e scrittore, in passato assessore tecnico alla Famiglia alla Scuola e ai Giovani del Comune di Roma, De Palo oggi si occupa anche di formazione alla leadership. E su questo tema si è incentrata la prima parte del confronto con le famiglie Ai.Bi. presenti a Santa Marinella. Tutte le famiglie, nel loro impegno di servizio, hanno una loro leadership. Ma sono in grado di viverla pienamente o tendono a nascondersi? “Non sempre ci si sente consapevoli dell’importanza del proprio compito – ha detto De Palo -. Spesso si pensa di avere un ruolo inferiore rispetto a quello che si ha realmente. Nel caso di un movimento come quello di Amici dei Bambini, le famiglie che hanno il ruolo di referenti dei vari gruppi regionali sono chiamate ad avere passione e forza nella testimonianza. Solo così possono rappresentare davvero dei punti di riferimento per le altre famiglie.

Nel pomeriggio si è passati ad analizzare il rapporto tra misericordia e impegno associativo, alla luce di quanto scritto da papa Francesco nella sua esortazione apostolica Amoris Laetitia. “Alcuni passaggi di questo testo – ha spiegato De Palo – inducono noi associazioni familiari del Forum a fare un po’ di autocritica. Se la famiglia è ritenuta una realtà sempre meno ‘appetibile’, non è per colpa di ‘nemici’ esterni. Evidentemente, la responsabilità è anche nostra che non ci dimostriamo buoni testimoni”. Insomma, troppe volte la famiglia non promuove bene l’immagine di sé stessa. In questo quadro, le famiglie di Ai.Bi. e di tutte le organizzazioni del Forum hanno un ruolo fondamentale. “Le coppie che hanno avuto problemi non vanno abbandonate, ma seguite – ha detto De Palo – . E a seguirle dobbiamo essere noi: noi che abbiamo avuto la grazia di avere un marito e una moglie con cui pregare insieme, con cui condividere le gioie e le difficoltà della vita”.