Denatalità e crollo delle adozioni. L’effetto Coronavirus preoccupa. “Subito bonus da 10mila euro per le coppie”

Griffini (Ai.Bi.) “Entro la fine del 2020 non si raggiungeranno le 500 adozioni internazionali. Si rischia il crollo definitivo in un momento in cui le nascite sono al minimo. Devastante non intervenire”

“Mentre piangiamo più morti tra gli anziani, nel 2021 le nascite in Italia potrebbero attestarsi, causa Coronavirus e conseguente crisi economica, sotto 400mila unità. Un dato che, in base al trend precedente l’emergenza, non era atteso prima del 2032, e questo nelle ipotesi più pessimistiche. Un crollo demografico a cui si accompagna l’agonia della adozione internazionale. Entro la fine del 2020 non si raggiungeranno le 500 adozioni. Si rischia il crollo definitivo di un intero sistema di accoglienza e solidarietà. Sarebbe devastante non intervenire, dato lo scenario di denatalità. Ecco perché va subito implementato il bonus da 10mila euro per le coppie adottive, una misura che non si può più rinviare”. A parlare così è il presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, Marco Griffini.

L’organizzazione, nata da un movimento di famiglie adottive e affidatarie oltre 35 anni fa, è in prima linea in tutto il mondo e in Italia contro l’emergenza abbandono e proprio nei giorni scorsi aveva denunciato la necessità di tornare a investire sulla adozione internazionale per contrastare la denatalità, in un momento in cui l’Italia ha bisogno di guardare al futuro. “La voglia di accogliere, nel nostro Paese, non è mai venuta meno. Lo testimoniano le gare di solidarietà che si scatenano quando la storia di qualche bambino abbandonato balza agli onori delle cronache e il fatto che neppure di fronte a una crisi come quella del Coronavirus la macchina adottiva si sia fermata. Però il baratro, purtroppo, è a un passo e non per colpa delle famiglie italiane. I costi che le coppie devono sostenere, specialmente in questo periodo, con un iter adottivo che può arrivare a costare 25 o 30mila euro, non possono non essere supportati dallo Stato. In questi giorni sono state riattivate le procedure per le istanze di rimborso per le adozioni concluse del 2012 al 2017. Parliamo quindi di oltre tre anni fa. Va bene, per carità, ma serve altro”.

Denatalità e Coronavirus: in Italia tre milioni di coppie sterili che potrebbero adottare

“In Italia – prosegue Griffini – ci sono tre milioni di coppie sterili. Tre milioni di coppie che forse vorrebbero un figlio e non possono averlo. L’adozione internazionale è una risposta e, soprattutto in un momento di crollo demografico, andrebbe sostenuta. Un Paese senza figli è un Paese senza futuro, anche economicamente. Come si fa a non capirlo?”.