Dichiarazione dei redditi 2023. C’è la data di scadenza per la presentazione: il 2 ottobre

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un provvedimento che fissa le novità e i termini di presentazione del modello 730/2023, caratterizzato in particolare dai nuovi scaglioni irpef. Confermato, naturalmente, il modulo per la scelta di destinazione del 5×1000

Di tempo ce n’è ancora, specie visto che l’argomento non è dei più graditi… Come si dice, però, meglio portarsi avanti e sapere che, secondo quanto da poco pubblicato dall’Agenzia delle Entrate, la scadenza della presentazione delle dichiarazioni dei redditi relative all’anno 2022 è il 2 ottobre, visto che il 30 settembre, termine che è stato confermato, cade di sabato.

Tutte le novità della dichiarazione dei redditi 2023

È questa la principale notizia contenuta all’interno del Provvedimento numero 34545 del 6 febbraio con il quale l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello 730/2023 e le relative istruzioni per la sua compilazione.
L’impianto generale non cambia, ma sono state inserite alcune significative modifiche per fare spazio alle varie misure, incentivi, bonus e detrazioni che sono state introdotti dal governo l’anno scorso.
In particolare, nel nuovo modello 730/2023 trovano spazio le nuove regole relative all’IRPEF, con la prima aliquota confermata al 23%, ma la seconda (per redditi da 15 a 28mila euro) scesa dal 27% al 25%; la terza (per redditi da 28  a 50mila) passata dal 38% al 35%; mentre al di sopra dei 50mila euro l’aliquota è unica per tutti al 43%.
Ci sono novità anche nel quadro dedicato alle detrazioni per il lavoro e i figli a carico, mentre risulterà un po’ più complesso orientarsi nei vari bonus e superbonus edilizi che sono stati più volte modificati nel corso dell’anno.

È già tempo di pensare alla destinazione del 5 x 1000

Naturalmente, rimane, nella dichiarazione, il modulo per la destinazione del 5×1000 a agli enti non profit, una misura importantissima per le realtà del terzo settore. Ai.Bi. sta già pensando alla “campagna” per sensibilizzare verso l’importanza di questa firma che, per la dichiarazione del 2023, rinnoverà il particolare impegno verso il progetto #BAMBINIxLAPACE, destinato a tutte le famiglie e i minori in difficoltà a causa di un conflitto in Ucraina che, purtroppo, non accenna a dirigersi verso nuovi scenari di pace.
Dunque… non è mai troppo presto per segnarsi il codice fiscale di Ai.Bi. da inserire nella dichiarazione, unitamente alla propria firma: 92504680155