carezza della bimba adottiva a Papa Francesco ricambiata in Aula Nervi

Diritto alla vita. Papa Francesco “L’ aborto è come affittare un sicario: far uccidere una persona non è mai un diritto.”

Dopo la mozione di Verona “città per la vita” e la marcia indietro della Polonia sulla legge anti-aborto, il Papa in udienza torna a parlare di aborto “Non si può, non è giusto, è come affittare un sicario” ha detto rivolgendosi ai fedeli.

carezza della bimba adottiva a Papa Francesco ricambiata in Aula NerviGià a maggio, nell’ udienza riservata al Forum Nazionale delle Associazioni FamiliariPapa Francesco aveva duramente condannato l’aborto definendolo undelitto abominevole”.L’aborto selettivo” aveva dichiarato senza alcuna esitazione Bergoglio – in coincidenza con il «sì» dell’Irlanda alla legalizzazione dell’aborto nel referendum del 25 maggio – “è una pratica nazista con i guanti bianchi. Tutto il mondo si è scandalizzato per quello che facevano i nazisti. Oggi facciamo lo stesso ma con i guanti bianchi”.

Papa Francesco torna a parlare di aborto e del diritto alla vita dei bambini ancora non nati, proprio quando sui giornali e sui social network si riaccende il dibattito sulla 194 dopo la notizia sulla mozione del Consiglio di Verona e la marcia indietro del Parlamento polacco che respinge il disegno di legge anti-aborto.

Sono parole dure quelle che Bergoglio ha rivolto ai fedeli presenti all’udienza di mercoledì, 10 ottobre, dedicata al quinto comandamento  “Non uccidere”: “Soppressione della vita umana nel grembo materno in nome della salvaguardia di altri diritti: ma come può essere terapeutico, civile o semplicemente umano un atto che sopprime la vita inerme nel suo sbocciare?” ha domandato Papa Francesco – “ È giusto far fuori una vita umana per risolvere un problema? È giusto affittare un sicario per risolvere un problema?” ha chiesto ai fedeli. “Non si può, non è giusto, è come affittare un sicario”.

Gli atteggiamenti di disprezzo per la vita, ha detto il Papa “Nascono dalla paura”. “Pensiamo a quando si scopre che una vita nascente è portatrice di disabilità, anche grave” – è l’invito del Papa ai presenti –  “I genitori sono spaventati e avrebbero bisogno di vicinanza, invece spesso ricevono frettolosi consigli di interrompere la gravidanza”.

Un bimbo malato, ha ricordato il Papa, è come ogni bisognoso della terra, come un anziano, come tanti poveri: “colui o colei che si presenta come un problema in realtà è un dono di Dio”, un’opportunità da cogliere, più che un problema da eliminare.

Il pensiero del Papa è andato anche alle tante persone e famiglie impegnate nel volontariato, che ha ringraziato ripetutamente. Il volontariato italiano, ha detto il Papa “è il più forte che ho conosciuto: grazie!”.

 

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