Disabili e invalidi. Quali sono i bonus previsti per il 2024?

Sono stati riconfermati una serie di aiuti fiscali e indennità per le persone con problemi di salute che limitano la loro capacità lavorativa o di vita. Vediamo quali sono e come accedervi

Le persone invalide o disabili civili possono contare su diversi bonus e agevolazioni fiscali previsti dal Governo per il 2024. Si tratta di sostegni al reddito e alla mobilità che mirano a migliorare la qualità della vita di chi ha problemi di salute che limitano la sua capacità di svolgere le normali attività quotidiane o lavorative. Vediamo quali sono i principali bonus riconfermati per il prossimo anno e a chi spettano.

Assistenza domiciliare

Chi ha bisogno di un’assistenza personale a causa della sua non autosufficienza può beneficiare di una detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza, come le badanti. La detrazione si calcola su una spesa non superiore a 2.100 euro e spetta a chi ha un reddito complessivo che non supera i 40.000 euro.

Barriere architettoniche

Chi deve adeguare la propria abitazione per eliminare le barriere architettoniche che ostacolano la mobilità delle persone invalide può usufruire di una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro. La detrazione vale fino al 31 dicembre 2024 e si applica anche agli interventi di installazione di ascensori o montascale. In alternativa, si può optare per la detrazione del 75% fino a 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per il Superbonus del 110% per gli interventi di efficienza energetica e antisismici.

Pensione d’invalidità civile

La pensione d’invalidità civile è un’indennità mensile che spetta agli invalidi civili con una riduzione permanente della capacità lavorativa maggiore del 33%. L’importo della pensione è pari a 316,24 euro per 13 mensilità e viene erogato solo se il reddito non supera i 5.391,88 euro per i casi di invalidità tra il 74% e il 99%. Per i casi di inabilità al 100%, il limite di reddito sale a 17.920 euro.

Accompagnamento

L’indennità di accompagnamento è un’indennità mensile che spetta agli invalidi civili che non possono deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore o che sono incapaci di compiere gli atti quotidiani della vita. L’importo dell’indennità è pari a 527,16 euro per 12 mensilità e non è soggetto a limiti di reddito.

Assegno unico

L’assegno unico è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico. Nel caso di figli disabili, l’assegno unico prevede una maggiorazione che varia in base al grado di disabilità e all’età del figlio. Fino ai 21 anni, la maggiorazione è pari a:

  • 113,50 euro per i casi di non autosufficienza
  • 102,70 euro per i casi di grave disabilità
  • 91,90 euro per i casi di media disabilità

Dopo i 21 anni, invece, spetta solo la quota base dell’assegno unico, che dipende dall’Isee della famiglia e va da un minimo di 54,10 euro a un massimo di 189,20 euro. Inoltre, si possono fruire delle detrazioni per figli a carico.

Bonus auto

Il bonus auto è una serie di vantaggi fiscali per l’acquisto di mezzi di locomozione adatti alle esigenze delle persone con disabilità. Il bonus si applica a chi ha problemi di vista, di udito, di deambulazione, di disabilità psichica o mentale, o di ridotte o impedite capacità motorie. Il bonus consiste in:

  • una detrazione Irpef del 19% sul costo sostenuto, fino a un massimo di 18.075,99 euro
  • una riduzione dell’Iva al 4% (anziché al 22%) per le autovetture nuove o usate con cilindrata fino a 2.000 cc
  • l’esenzione del bollo e del passaggio di proprietà per i veicoli che rientrano nella casistica per godere dell’Iva agevolata