“Africa. Emergenza Abbandono”. Ghana. Un successo contro l’abbandono: Fafanyo e Kofi ritornati nella loro famiglia

Dal reinserimento familiare al progetto di vita: dopo l’istituzionalizzazione, Fafanyo e Kofi sono tornati a casa e hanno ricominciato a sognare grazie all’aiuto di Amici dei Bambini. Perché niente fa bene a un bambino quanto la sua famiglia

Ai.Bi. ha collaborato con il Dipartimento del Benessere Sociale e dello Sviluppo Comunitario della Regione Centrale del Ghana per raggiungere un ambizioso obiettivo: promuovere l’assistenza familiare e il reinserimento dei bambini nelle loro famiglie. Questa iniziativa fa parte della Riforma dell’Assistenza (CRI), attiva in Ghana dal 2007, che mira alla deistituzionalizzazione e al reinserimento familiare dei bambini che vivono in orfanotrofio.
Il team di Ai.Bi. ha contribuito a rintracciare e ricongiungere numerosi bambini del Royal Seed Home, nella zona di Awutu Senya Est, con le loro famiglie. I bambini ricongiunti sono stati poi monitorati e inclusi nella valutazione finale del progetto, che ha ottenuto risultati positivi fino ad oggi.
È fondamentale continuare a sostenere il benessere dei bambini ricongiunti, affrontando piccole necessità, adattando i progetti quando necessario e rafforzando le azioni già pianificate. Tutti i soggetti coinvolti sono d’accordo su un punto: niente fa bene a un bambino quanto la sua famiglia.

Due fratelli e una famiglia in difficoltà

Fafanyo, 17 anni, e Kofi, 16 anni, sono due fratelli che sono tornati a vivere con la loro famiglia, composta da altri sette fratelli. La loro casa è una grande stanza condivisa da tutti, senza divisioni interne, e il gabinetto si trova all’esterno dell’edificio.
Il padre ha sempre svolto lavori saltuari per mantenere la famiglia, ma le sue risorse erano limitate. Anche la madre contribuiva, fino a quando la sua salute è peggiorata, impedendole di lavorare. Con il calo del reddito familiare, i figli più grandi, tra cui Fafanyo e Kofi, hanno dovuto cercare lavori per aiutare. Kofi ha trovato impiego come autista, trasportando merci per alcune aziende locali a Kwabondzie, la cittadina dove vivono. Fafanyo, invece, lavorava al mercato aiutando un venditore, che a fine giornata le offriva cibo da portare a casa.

Dall’orfanotrofio al reinserimento familiare: un progetto per il futuro

Dopo l’intervento dei Servizi di Previdenza Sociale, Fafanyo e Kofi sono stati accolti in un orfanotrofio, dove è stato avviato un progetto di reinserimento familiare a lungo termine che ha incluso anche un sostegno economico per coprire le spese più urgenti e garantire provviste alimentari.
Oggi, entrambi i fratelli sono ben integrati nella vita familiare e stanno costruendo il loro futuro. Fafanyo frequenta un corso per diventare parrucchiera, una professione che le piace molto. Sogna di aprire un salone tutto suo e, un giorno, insegnare il mestiere alle sue sorelle più piccole. Kofi, dal canto suo, è diligente e brillante a scuola, ma il suo grande sogno è diventare un pilota e guidare auto di alta cilindrata.
L’intera famiglia continua a ricevere un sostegno costante, con interventi tempestivi per affrontare eventuali difficoltà. Il team di Ai.Bi. continua a seguire da vicino la situazione, lavorando affinché Fafanyo, Kofi e i loro fratelli possano realizzare tutti i loro sogni e aspirazioni.

Africa. Emergenza Abbandono in Ghana

Ai.Bi. ha lanciato, nell’Africa Sub-Sahariana, una campagna regionale di contrasto all’abbandono che coinvolge, oltre al Ghana, altri tre paesi nei quali l’emergenza abbandono è drammatica: Repubblica Democratica del CongoRepubblica del Congo (Congo Brazzaville) e Burundi. Con il tuo sostegno, potremo garantire a quanti più minori possibile accolti dagli orfanotrofi, assistenza, cibo, cure e, soprattutto, la fiducia in un futuro differente. Che ancora è possibile! Sostieni anche tu la campagna “Africa. Emergenza Abbandono in Ghana”.