Emergenza Coronavirus in Kenya. Ai.Bi. protegge una famiglia di 138 bambini. Perché l’#Accoglienzanonsiferma

Alla Shelter Children Home lo staff si prende cura dei piccoli ospiti, che non possono più andare a scuola a causa dell’emergenza sanitaria per il Covid-19

Ai.Bi. – Amici dei Bambini affronta l’emergenza Coronavirus. Non solo in Italia, dove l’associazione è presente con le sue comunità mamma-bambino e le sue strutture di accoglienza per nuclei fragili, ma anche nel resto del mondo. Alle pendici delle bellissime colline Ngong, in Kenya, per esempio, la casa famiglia Shelter Children Home, che collabora con Ai.Bi., si è trovata come tante famiglie a dover riabbracciare i propri figli forzatamente rientrati da scuola a seguito della chiusura di scuole, convitti, collegi e università su tutto il territorio keniota per contenere il diffondersi del nuovo coronavirus Covid-19.

Emergenza Coronavirus in Kenya: 138 bambini vulnerabili

Il team di Shelter si è trovato con tutti i suoi 138 bambini vulnerabili a casa, da un giorno all’altro. Proprio cosi’, domenica 15 Marzo con un discorso del Presidente della Repubblica del Kenya alla Nazione tutti, dai genitori agli insegnanti ai presidi delle scuole, sono venuti a sapere che l’indomani le scuole sarebbero dovute rimanere chiuse. Seppur in fretta e furia, il personale è corso a comprare tutto il necessario per far mangiare 138 bambini, ma tutto in pochi giorni è stato sistemato.

I bambini sono ora nel loro rifugio, al sicuro, con i loro compiti portati a casa con loro al rientro da scuola. I più piccoli sono sempre felici e giocano all’aria aperta e non si rendono conto della gravità della situazione, mentre i più grandi a parte essere mentori dei più piccoli sulle precauzione da usare in questo momento, continuano a studiare, anche grazie a una radio locale che offre lezioni gratuite ogni giorno.

Proprio per assicurarsi che tutti siano al sicuro sono state messe in pratica immediatamente alcune misure preventive per salvaguardare i bambini e lo staff di Shelter dal Covid-19.

Emergenza Coronavirus in Kenya. Con Amici dei Bambini l’accoglienza non si ferma

Il team di Shelter è stato formato sulle misure sanitarie e igieniche previste per limitare i contagi, su un appropriato metodo per lavarsi le mani mostrato anche ai bambini che sono incoraggiati nel farlo anche dai diversi lavandini mobilio distribuiti per tutto il centro. L’infermiera del centro lavora sette giorni su sette per contrallare che nessuno manifesti i sintomi del virus. I bambini ricevono tutti i giorni la vitamina C e un frutto in più ad ogni pasto per aumentare le difese immunitarie.Infine nel rispetto delle regole, nessun ospite può far visita al centro fino a nuovo avviso.

Continuando a giocare e studiare, ogni sera si prega per le persone colpite dal virus e per la loro salute, si prega per l’umanità ed è un peccato che la solidarietà si debba riscoprire solo nei momenti più brutti.

Tuttavia, queste attività, come molte altre, hanno bisogno di un sostegno importante: il tuo. Con Ai.Bi. – Amici dei Bambini l’#accoglienzanonsiferma.