Utrecht (Olanda). Euroadopt, l’adozione internazionale europea si confronta sul quadro attuale e le sfide future

adozioni singleEsperienze pratiche e ricerche accademiche si mettono a disposizione degli addetti ai lavori delle adozioni internazionali per arricchirne le prospettive attuali e affrontare al meglio le sfide future. Tutto questo nella conferenza organizzata da Euroadopt per i giorni 1 e 2 giugno nella città olandese di Utrecht e intitolata “Euroadopt conference on the relevance of adoption. Improving life for children who cannot live with their family”.

Euroadopt è una rete di 20 enti accreditati europei che operano nel campo delle adozioni. Tra questi, due enti sono italiani e uno è Amici dei Bambini, che in occasione della conferenza di Utrecht sarà rappresentato dalla referente della sede romana Marzia Masiello e dal referente per le adozioni internazionali Michele Torri.

Scopo della convention è quello di tracciare un quadro attuale delle adozioni internazionali in Europa e di discutere le prospettive dell’accoglienza adottiva secondo il punto di vista dei diversi attori del sistema, ciascuno dei quali avrà il proprio spazio nel corso dell’evento.

Nello specifico, il primo giorno si concentrerà sulle possibilità di accoglienza per i bambini che non possono vivere con le proprie famiglie biologiche, su come i diversi Paesi devono affrontare la situazione di questi minori e sui principi di sussidiarietà e di superiore interesse del minore.

La seconda giornata di conferenza tratterà invece le modalità con cui i Paesi accoglienti rispondano alle esigenze dei bambini adottati e l’approccio politico al tema delle adozioni internazionali. Particolare attenzione sarà dedicata alla realtà olandese e ai servizi di post-adozione a supporto delle famiglie.