Fame di mamma. “C’è più gioia nel donare”. Il bellissimo gesto dei bimbi della parrocchia di Buccinasco…

Penne, matite, pongo, colori… ecco i doni dei bambini della Parrocchia di Buccinasco ai loro coetanei più fragili supportati da Ai.Bi. in Italia. Aiutali anche tu!

Sempre più, negli ultimi due anni, abbiamo compreso il bisogno di stare vicino al prossimo in maniera pratica e attiva.

Se il bisogno è stato percepito da tutti, la risposta cristiana è stata particolarmente importante in questi anni in cui le politiche sociali non potevano fronteggiare da sole a tutti i bisogni esplosi contemporaneamente con l’emergenza sanitaria.

Tra i tanti progetti attivati a livello locale, Ai.Bi. ha beneficiato di una iniziativa molto tenera e commovente, promossa dalle catechiste della parrocchia “Maria Madre della Chiesa” di Buccinasco, e dal gruppo di ragazzini di quinta elementare da loro seguiti.

“C’è più felicità nel dare”: il valore della carità cristiana

Durante i loro incontri di catechesi è stato approfondito il valore della carità cristiana e come possono anche dei bambini praticarla nel loro piccolo.

Partendo dalle parole di San Paolo che “c’è più felicità nel dare” si è ragionato sulla possibilità anche per i più piccoli di donare con gioia.

C’è stato molto fermento tra questi bambini, che hanno pensato innanzitutto a chi il loro cuore desiderasse fare un dono e poi anche al dono da fare.

Hanno deciso all’unanimità che chi più di tutti meritasse di ricevere un regalo erano proprio i più fragili: i bambini come loro.

Hanno perciò pensato che tra le diverse associazioni presenti sul territorio volevano portare dei regali confezionati personalmente da loro ad Ai.Bi, perché è un ente che da un aiuto concreto ai bambini meno fortunati.

Hanno pensato a cosa potesse servire ai bimbi che o aspettano di essere accolti in una famiglia, o stanno lavorando con la loro famiglia per diventare più forti di fronte ai problemi quotidiani.

Non hanno avuto dubbi: penne particolari, matite colorate, pongo e altro materiale per scrivere, disegnare o creare erano i doni giusti.

Si sono fatti accompagnare dai genitori a comprare i materiali, scegliendo con cura il colore, le forme e i nastri per i pacchetti. Poi tutti insieme hanno passato un intero pomeriggio ad assemblarli, abbinando ad ogni pacchettino un bigliettino pensato, personalizzato e scritto per ogni bambino che l’avrebbe ricevuto.

La grande gioia del dono

Il tempo impiegato per donare ha permesso a questi bambini di provare non solo la gioia del dono, ma quella più grande del sentirsi degni dell’amore più grande: quello divino.

Leggere i loro pensieri di augurio ha rallegrato e commosso non solo noi operatori che abbiamo consegnato questi doni ai bambini di Ai.Bi., ma anche i destinatari.

Questi ultimi si sono sentiti pensati ed amati da chi non conoscevano, e hanno detto di provare gratitudine e felicità per il gesto dei loro coetanei che sentono un po’ loro “fratelli”.

Adotta anche tu a Distanza, una famiglia in Italia

Anche noi ci associamo alle parole di questi ragazzini che possono essere racchiuse nell’augurio a tutti i bambini, di sfruttare la loro creatività usando penne, matite e colori, per trasformare il mondo in un posto migliore, dove tutti possiamo sentire il valore della grazia e dell’amore di Dio, praticandola innanzitutto a chi ci sta vicino.

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