Fame di Mamma. Nasce la comunità “Genitore-Bambino”

Un nuovo spazio di accoglienza che tutela il bambino e i suoi legami familiari, accompagnando il nucleo verso l’autonomia

Dopo le positive esperienze delle comunità mamma-bambino, Ai.Bi. Amici dei Bambini amplia il proprio impegno con la comunità “Genitore-Bambino”.
Una struttura innovativa pensata per accogliere, oltre alla madre, una figura parentale significativa per il bambino: che sia il padre, un nonno, uno zio o una zia. L’obiettivo resta immutato: tutelare il minore e il legame con la propria famiglia d’origine, in attesa che vengano superate le difficoltà familiari.
Questa nuova tipologia di accoglienza si inserisce nella filiera dei servizi di Ai.Bi. e della sua cooperativa AIBC, come tappa intermedia tra la comunità mamma-bambino e gli alloggi per l’autonomia.
Risponde anche alle esigenze di quei nuclei familiari già seguiti dai servizi sociali, che non necessitano di un sostegno h24, ma che non sono ancora pronti per la piena autonomia.
Il personale educativo sarà presente ogni giorno dalle 7 alle 22, garantendo un accompagnamento costante ma non totalizzante. La comunità “Genitore-Bambino” sorgerà all’interno della Family House, progetto che già rappresenta un modello di accoglienza graduale verso l’autonomia e l’inclusione sociale. Un nuovo passo avanti per costruire un futuro sereno, a partire dai legami più importanti.

Sostieni il progetto “Fame di Mamma”

Grazie ai sostenitori a distanza del progetto “Fame di Mamma”, Ai.Bi. può aiutare nelle sue comunità molti minori bisognosi di aiuto.
Diventa anche tu un sostenitore: puoi farlo con una donazione, cliccando QUI, o con un contributo di 10 euro al mese, aderendo al progetto di Adozione a Distanza “Fame di Mamma”.