Fame di mamma. Nina: “Oggi ho visto la mamma… sono stata fortunata”

Nina e la sua mamma hanno avuto l’aiuto del giudice e degli adulti di riferimento che l’aiutano ad aspettare quando le manca tanto la mamma facendole le coccole e facendole imparare tante coseAiutaci anche tu, sostenendo il progetto Fame di Mamma

 Queste sono le parole di Nina, bimba di 5 anni che vive in Italia, uno dei nostri servizi residenziali sostenuti dal progetto Fame di Mamma.

Quando pensiamo alle famiglie in difficoltà, il primo pensiero va ai bambini e a come sostenerli e proteggerli mentre i genitori superano i problemi che non erano pronti ad affrontare e superare da soli.

Tra i vari strumenti previsti per la tutela dei più piccoli, mentre mamma e papà diventano piantine grandi e forti per poter proteggere anche i piccoli fiorellini che sono i loro bimbi, esistono gli spazi neutri.

Cosa sono gli spazi neutri?

Si tratta di luoghi arredati con cura, colori e giochi adatti per far incontrare i bimbi, come la nostra Nina con mamma e papà con regolarità e soprattutto con il supporto di un educatore che può aiutarli sia a vivere momenti di gioco e vita quotidiana (come un pasto, gli acquisti o altre attività tipiche di una famiglia) in serenità, che a comprendere il lavoro che stanno facendo mamma e papà per diventare forti.

Nina, ad esempio, sa che la mamma non stava molto bene e perciò il giudice dei bambini ha scelto per lei una casetta in cui potesse crescere al sicuro con altri bimbi e due adulti forti che la aiutano ad aspettare mentre la mamma si fa curare dal dottore giusto.

Nina sa anche che il giudice, che è un grande saggio che conosce bene i bimbi, sa che i piccoli sentono tanto la mancanza della mamma e hanno bisogno di vederla, e perciò ogni settimana ha deciso di farle incontrare in questi luoghi sicuri per vedere i miglioramenti sia della mamma che i suoi.

Nina e la sua mamma: quanto è bello stare insieme!

In questi momenti settimanali sia Nina che la sua mamma, possono vedere come è bello stare bene insieme, diversamente da quando erano da sole a casa.

Nina si sente fortunata perché durante gli ultimi mesi ha visto la mamma stare sempre meglio, e diventare davvero più forte. Se quando stavano a casa la mamma era sempre stanca e preoccupata, e a volte non riusciva neanche a preparare da mangiare per entrambe… ora che prende le medicine giuste e non quelle che la facevano arrabbiare, arriva puntuale tutte le settimane e si ricorda anche di portarle le sue merende preferite.

Noi, come ci chiama Nina – gli aiutatori- del giudice

 Nina ogni settimana si sente sempre più fortunata perché lei e la sua mamma hanno avuto l’aiuto del giudice e degli adulti di riferimento che lei chiama “aiutatori” del giudice, che l’aiutano ad aspettare quando le manca tanto la mamma facendole le coccole e facendole imparare tante cose.

Nina si sente fortunata perché può vedere tutte le settimane quanto sta migliorando la sua mamma e come stanno bene insieme; ma anche noi –aiutatori- siamo grati di poter collaborare con il giudice per portare grandi e piccoli a risplendere in tutta la loro bellezza e forza che renderà il nostro mondo un posto migliore domani.

Progetto Fame di Mamma: adotta anche tu a Distanza una famiglia in Italia

Potrai così sostenere i progetti che Ai.Bi. porta avanti per i piccoli ospiti delle comunità familiari in Italia. Bastano 10 euro al mese. Scopri QUI come fare!
E ricorda: le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali