#Famedimamma. Così aiutiamo le mamme fragili a ritornare forti

I figli per crescere non hanno bisogno solo di nutrimento fisico, ma anche interiore ed affettivo. “Adotta una famiglia in Italia” per prevenire l’abbandono 

Parliamo sempre delle gioie della maternità e della bellezza di essere madre, di pancia o di cuore, ma possono esserci dei momenti nella vita di una donna, in cui una mamma può sentirsi fragile, affaticata, stanca. In cui a causa di malattie, difficili situazioni economiche, violenze subite, può balenare, nella sua mente, il desiderio di lasciare tutto e ricominciare. Momenti in cui una madre può non sentirsi abbastanza forte e competente per essere una “brava” mamma o “semplicemente” sentirsi infelice. È scomodo. Non è socialmente accettato. Ma può essere così.

Mamme in difficoltà. L’importanza del sostegno

Queste mamme hanno bisogno di un supporto, di una rete, di qualcuno che le accompagni e le sostenga, per aiutarle a costruire ali forti con cui tornare a volare, per realizzare se stesse e allo stesso tempo costruire e rafforzare la relazione con i propri figli, allontanando il pericolo dell’abbandono.

Per i figli, spiega Grazia Attili, ordinaria di Psicologia sociale alla Sapienza, autrice di “L’amore imperfetto”, in un articolo su Io Donna, l’abbandono è: “una ferita dolorosissima, che può compromettere anche le relazioni adulte”.

L’esperienza dell’abbandono, così lacerante, così drammatica: “provoca – si legge su Io Donna- una ferita che s’imprime nel bambino, che costruisce la rappresentazione di se stesso attraverso la relazione con la madre: se è presente, si sentirà sicuro e quindi degno di essere amato. Da grande si fiderà degli altri, avrà relazioni serene. Me se viene abbandonato o ha una madre assente, formerà di se stesso la rappresentazione di un individuo che non è degno di amore e nel corso della vita, se non farà un suo percorso personale, cercherà in tutti i rapporti relazionali la conferma di questo, sarà incline alla rabbia, ai conflitti, cercherà negli altri rifiuto e abbandono”.

Adotta a distanza una mamma e il suo bambino

Proprio per aiutare le mamme rese fragili da vicende, condizioni e situazioni, che hanno incontrato e vissuto nel corso della propria vita, Ai.Bi. in Italia ha dato vita a Fame di Mamma, Campagna di Ai.Bi. e della Cooperativa AIBC per dire basta all’abbandono.

I figli per crescere non hanno bisogno solo di nutrimento fisico, ma anche interiore ed affettivo.

Aderendo alla Campagna Fame di Mamma, con una donazione di 10 euro al mese, potrete adottare una famiglia in Italia, contribuendo a sostenere le comunità e gli alloggi mamma – bambino di Ai.Bi. (per vedere di cosa si tratta QUI). Potrete in questo modo aiutare queste mamme a rafforzarsi, prevenire l’abbandono e sostenere la maternità attraverso il mantenimento ed il sostegno della relazione mamma-bambino.