Famiglia. Non si arresta il calo demografico in Italia: il caso del Friuli e il pensiero di una “generazione che ha paura di amare”

Un editoriale netto, politicamente ‘scorretto’, che tuttavia mette il dito nella ‘piaga’ dell’egoismo di chi oggi sta contribuendo concretamente alla natalità zero che da tempo ormai ha investito l’Italia: coloro che, pur potendolo fare, scelgono deliberatamente di non mettere al mondo figli. Che, nelle parole di Enrico Galiano sul Messaggero Veneto, a commento degli ultimi dati sulla natalità in Friuli – ulteriormente in ribasso – dà la propria versione sul perchè sempre più spesso l’opzione degli italiani è quella di rinunciare al proprio futuro e a quello del Paese, in nome di un presente fatto di presunte libertà, viaggi e la convinzione di dover avere tempo e spazio per sogni e idee personali. Un presente di egoismo. Con, annessi, seri dubbi sulla maturità raggiunta dalla generazione nata negli anni Ottanta e Novanta sul fronte dell’amore vero.

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C’è una postilla a tutto questo, la forniscono i dati ISTAT. Che indicano inesorabilmente come, al primo gennaio 2017 la popolazione italiana sia calata, rispetto all’anno precedente, di 86mila unità (-1,4 per mille). Sempre meno bambini nati (474mila nel 2016, contro i 486mila dell’anno prima), contro 608mila decessi (erano stati 648mila nel 2015). Comunque, il rapporto rimane sempre ampiamente negativo.

Sempre nel 2016, sono 293mila i migranti arrivati, ma 157mila persone nel contempo hanno lasciato il nostro Paese. Intanto, crescce la popolazione ‘over-65’, che tocca quota 13,5 milioni (il 22,3% degli italiani), così come gli ultraottantenni (4,1 milioni, il 6,8% del totale).

Di riflesso, scende ancora, pur se leggermente, la fecondità totale femminile, ora arrivata a 1,34 figli per donna contro l’1,35 del 2015. Trend inverso per le mamme straniere nel nostro Paese, con una media di 1,95 figli nel 2016 contro l’1,94 del 2015. Le madri italiane invece sono ferme a 1,27 figli ciascuna di media. E si partorisce spesso sopra i 30 anni: la media è a 31,7 anni.

Facile, in questo modo, che il saldo naturale della popolazione sia negativo (-189mila). Curioso, invece, che nonostante le tante denunce e paure per l’arrivo degli immigrati, il saldo migratorio nel nostro Paese sia anch’esso negativo: -80mila nel 2016.

Fonte Dati: ISTAT su elaborazione del Messaggero