Una buona notizia per le famiglie italiane: al via la riforma dell’Isee

Il viceministro del lavoro e delle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci dichiara la volontà del Governo di voler intervenire sull’Isee per renderlo più adeguato alla situazione economica delle famiglie. Il Forum delle Associazioni Familiari già al lavoro per presentare proposte operative

L’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, è lo strumento che determina l’accesso a molte prestazioni sociali e agevolazioni fiscali per le famiglie. Ma è anche uno strumento che necessita di una profonda revisione, perché non rispecchia la reale condizione di molti nuclei familiari, soprattutto quelli con più figli. Questo è il messaggio che arriva forte e chiaro dall’associazionismo familiare, che da anni denuncia le criticità e le distorsioni dell’Isee, e che ora trova una disponibilità al dialogo da parte del governo.

L’intervento sull’Isee

Il viceministro del lavoro e delle politiche sociali Maria Teresa Bellucci, infatti, ha dichiarato di voler intervenire sull’Isee per renderlo più adeguato alla situazione economica delle famiglie. Una dichiarazione accolta con soddisfazione dal Forum delle Famiglie, che ha annunciato di avere pronto un dossier con le proposte per migliorare l’Isee, e che ha organizzato un convegno su Assegno unico, fisco e politiche familiari per il 14 febbraio a Roma.
Il problema dell’Isee è diventato ancora più evidente con l’introduzione dell’Assegno unico universale, il beneficio che dal marzo 2022 ha sostituito una serie di misure a sostegno delle famiglie con figli. L’Assegno unico, infatti, entra nel calcolo dell’Isee come reddito, e questo comporta un aumento del valore dell’indicatore, con il rischio di perdere altre agevolazioni.

Il questionario

Secondo un questionario dell’Osservatorio politico di Famiglie numerose, 9 famiglie su 10 hanno visto aumentare il loro Isee, e 6 su 10 temono di perdere altre agevolazioni. Le criticità riguardano anche il fatto che l’Isee considera il reddito lordo e non il netto, che le scale di equivalenza non tengono conto del peso dei figli, che la casa di proprietà ha un peso eccessivo. Sono nodi che il governo deve sciogliere, secondo il presidente dell’Associazione nazionale famiglie numerose Alfredo Caltabiano, che chiede un tavolo tecnico. A incidere sull’Isee, inoltre, sono anche le regole della composizione del nucleo familiare, che penalizzano i single e i giovani, come osserva il presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia.

La dichiarazione del Forum delle Associazioni Familiari

Adriano Bordignon, presidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari si è espresso molto favorevolmente a questa apertura: “Cogliamo con grande soddisfazione la disponibilità del viceministro Bellucci a rivedere i meccanismi di calcolo dell’Isee, uno strumento che mostra evidenti limiti. Le famiglie vivono già adesso in una situazione di precarietà: gli effetti dell’Assegno unico 2022 sull’Isee 2024 non possono determinare ulteriori svantaggi”.
Il Forum delle Associazioni Familiari ha già pronto un dossier in cui sono presentate le criticità raccolte in campagne di ascolto e anche alcune possibili proposte.

[Fonte: Avvenire]