Il 50 % delle famiglie italiane possiede un condizionatore: ora c’è un bonus per sostituirlo

Con il gran caldo estivo i condizionatori sono utilizzati tutti i giorni dal 28,5% di chi ce l’ha. Tanto altri, però, stanno pensando di installarli, grazie anche al bonus condizionatori che consente detrazioni fino al 65% della spesa

L’ultimo rapporto Istat sui consumi energetici nel 2021 ha certificato che in Italia quasi la metà delle famiglie possiede un sistema di condizionamento dell’aria. Per la precisione sono il 48,8% a livello nazionale, con la punta del 51,2% nel Mezzogiorno.
Di queste famiglie, prosegue il report, il 28,5% accende il condizionatore tutti i giorni durante la stagione più calda, mentre un altro 35,3% lo usa solo qualche giorno a settimana. Differenze di utilizzo sono segnalate anche in base al numero dei componenti del nucleo familiare e alla loro età: dove ci sono bambini sotto i sei anni, per esempio, l’utilizzo dell’aria condizionata è maggiore, così come nelle famiglie con cinque o più componenti. Minori consumi, invece, nei nuclei composti da una singola persona, specie se under 65 anni.
Durante l’estate i condizionatori, dove sono accesi, lo rimangono per una media di 6 ore e 17 minuti al giorno.

Bonus condizionatori, per installarne di nuovi o sostituire quelli vecchi

Dati più che comprensibili in questi giorni di gran caldo, destinati, con ogni probabilità, a far salire le percentuali nel report del prossimo anno. D’altra parte sono tante le famiglie che con il rialzo anomalo delle temperature hanno deciso di installare dei condizionatori o sostituire quelli vecchi, approfittando della disponibilità di due bonus che, però, necessitano di alcune condizioni per poterne usufruire.
Innanzitutto è necessario chiarire che non si tratta di veri e propri bonus, ma di detrazioni che “sfruttano” altre misure. La prima permette una detrazione del 50% del costo dell’installazione dei condizionatori da “spalmare” in 10 anni. Inoltre, è necessario che i condizionatori siano dotati anche di pompa di calore, visto che la detrazione rientra nel cosiddetto “bonus casa” destinato a opere che consentano un risparmio energetico.
Il limite di spesa è di 96 mila euro, per uno sconto detraibile massimo, quindi, di 48 mila euro.
Ma il bonus casa non è l’unica possibilità per risparmiare qualcosa sull’installazione dei condizionatori. Un’altra strada è quella dell’Ecobonus del 65% destinato alla sostituzione di vecchi impianti di condizionamento con nuovi modelli dotati di pompe di calore e determinati valori di efficienza energetica. In questo caso il limite detraibile è di 30 mila euro.

Bonus condizionatori: non c’è limite di ISEE

Una differenza sostanziale tra le due opzioni è che la prima vale anche per installazioni che non prevedano la sostituzione di impianti più vecchi, mentre per l’Ecobonus 65% è espressamente richiesta la sostituzione almeno parziale. Per entrambe le misure non sono previsti limiti di ISEE.
L’installazione dei condizionatori potrebbe rientrare anche nelle opere che possono rientrare nell’Ecobonus 110%, ma solo se l’intervento viene eseguito a seguito di altre opere “trainanti”. Oltre al fatto dai noti problemi sul finanziamento del Superbonus le cui richieste hanno già superato i fondi stanziati.