Cosa rende felici i nostri figli a scuola? Le risposte che non ti aspetti

Le risposte degli studenti raccolte nella ricerca “Felici a scuola” mostrano quanto poco conosciamo dei nostri figli quando sono da soli, fuori casa, a scuola

 Secondo la ricerca “Felici a scuola!” coordinata da Andrea Traverso, professore associato di Pedagogia sperimentale dell’Università di Genova, che ha visto coinvolti 11.441 alunni, di 16 regioni italiane e 6 scuole italiane all’estero, dall’asilo alle medie, a fare felici gli studenti italiani sono piccole cose diverse tra loro: un’amica che aiuti un’altra a disegnare una figura che non si è capaci di realizzare, una sorpresa della maestra o il papà che viene a prendere il proprio bambino all’asilo con la bici.

Ciò che ne emerge è che per ogni alunno la felicità è un fatto personale, che la scuola non è solo luogo di apprendimento ma anche di socialità e che imparare, rende felici. E le risposte degli studenti lo confermano.

C’è però ancora molto da fare. L’esempio deve arrivare anche dai docenti. “La scuola italiana – spiega Traverso- ha bisogno di docenti adulti e contenti di fare questo lavoro. Per questo deve essere concesso loro di sentire un senso di appartenenza all’istituzione scolastica. Un obiettivo molto complicato da raggiungere, vista la poca stabilità lavorativa di larga parte dei docenti della scuola italiana”.

L’articolo, pubblicato nello scorso numero dell’inserto “Noi in famiglia” di Avvenire è in omaggio per i lettori di AiBiNews, grazie ad una partnership instaurata tra Ai.Bi. e il quotidiano.

Noi in famiglia” è l’inserto di Avvenire che ogni domenica dedica spazio ai temi che più stanno a cuore alle famiglie italiane.

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