Fiera internazionale del Libro: sterilità e adozione, il binomio della fecondità

libro_sterilitaSi apre domani a Torino, nella prestigiosa cornice della Fiera Internazionale del Libro, un incontro sul tema delle adozioni internazionali con la presentazione del libro “Sterilità feconda: un cammino di grazia” (ed. Marco Griffini, Ancora-Amici dei Bambini).

Dalle 14.30 alle 16 si terrà presso la Terrazza della Memoria – all’interno dello Spazio interistituzionale Città di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte (Padiglione 2) – la presentazione di un volume che accende i riflettori su un tema di grande attualità: l’impossibilità per una coppia di avere figli naturali. La sterilità è diventata un fenomeno di massa: riguarda il 10-15% delle coppie in età fertile, desiderose di avere figli. Si calcola che nella sola Italia ci siano più di 250.000 coppie sterili. Sono alcuni dati emersi nel corso della Secondo Congresso Unificato Salute riproduttiva tenutosi a Riccione dal 4 al 6 maggio 2010.

La strada della fecondazione assistita presenta un percorso e difficile per la coppia che solo nel 16% dei casi riesce ad avere un figlio (su 55mila coppie, 9mila nascite). Un risultato deludente, quindi, dietro al quale c’è un vero e proprio calvario per le coppie che decidono di percorrere questa strada.

Eppure la maggior parte delle coppie sterili sceglie ancora la fecondazione assistita, nonostante sia possibile diventare genitori con l’adozione. Sono appena 8mila, infatti, le coppie che ogni anno fanno domanda per l’adozione e decidono di creare una famiglia accogliendo un bambino abbandonato. Non potere avere figli può scatenare un dolore profondo, un vuoto enorme, può dar luogo al risentimento, perfino ai sensi di colpa. La sterilità, però, se viene considerata da un’altra prospettiva può rappresentare la vera salvezza per un bambino abbandonato e la gioia di diventare famiglia per una coppia sterile.

Occorre per questo promuovere una visione diversa della sterilità, non più concepita come una dis-grazia ma come una forma di fecondità. La fecondità, infatti, non è solo quella biologica e fisica, ma è anche quella spirituale, sociale, capace di sfociare nell’adozione di quel bambino che la Provvidenza ha destinato alla coppia.

E’ questa l’originale prospettiva da cui si partirà domani alla Fiera Internazionale del Libro per aprire una riflessione sul significato più profondo dell’adozione internazionale.