Finanziamenti agevolati: stanziati 85 milioni per i neo genitori.

Stanziate risorse finanziarie per un totale di 85 milioni di euro spendibili nel triennio 2009-2011 a favore di genitori di bambini nati o adottati nel periodo considerato. Queste agevolazioni arrivano in seguito al Decreto di settembre 2010 frutto dell’intesa siglata tra  Consiglio dei Ministri e ABI – Associazione Bancaria Italiana.

Il Fondo Nuovi Nati prevede l’accesso ai finanziamenti agevolati per un importo non superiore ai 5 mila euro, senza ipoteca e rimborsabili entro 5 anni, in un’unica soluzione o rateizzandone il debito, ad un tasso d’interesse agevolato, che l’Istituto di Credito erogatore avrà già stabilito: viene applicato un TEGM (tasso effettivo globale medio rappresentante il valore medio tra tasso effettivamente applicato dal sistema bancario e creditizio e categorie omogenee di operazioni creditizie) ridotto dal 50% al 65%.

Il Fondo di Garanzia, è stato pensato per le famiglie con uno o più figli (per ogni nato può essere richiesto un solo prestito e per l’importo non eccedente i 5 mila euro), nati o adottati nel triennio 2009-2011 che versano in condizioni economiche poco felici e strettamente connesse alla nascita ed all’assistenza del/i nascituri.

I neogenitori, per beneficiare del prestito, devono inoltrare istanza presso gli Istituti Creditizi che facoltativamente hanno aderito all’iniziativa, previa compilazione di un modulo prestampato autocertificante la sussistenza dei requisiti richiesti (generalità anagrafiche dei genitori e del minore nato o adottato) entro il termine perentorio del 30 giugno dell’anno successivo a quello di nascita. In primis l’esercizio della potestà genitoriale specificando se esercitata da solo o congiuntamente con un altro soggetto o affido condiviso: in quest’ultimo caso sarà necessario indicare le generalità dell’altro soggetto specificando che si chiede un solo prestito per ogni minore.

Nel momento in cui il nascituro o l’adottato dovesse essere affetto da malattie rare la documentazione descritta dovrà essere, altresì, completata con un certificato prodotto da una struttura sanitaria pubblica attestante la patologia sofferta.

Il prestito di liquidità elargito sarà assistito da un ulteriore contributo in conto interessi, grazie ad un surplus finanziato e pari a 10 milioni di euro. L’istanza per l’ottenimento dell’agevolazione finanziaria è differita al 31.12.2011.

Oltre al bonus-bebè, finanziamenti sono previsti anche per sopportare le spese di apertura pratica inerenti le adozioni internazionali. I termini prescritti per la presentazione dell’istanza al prestito si rifanno alla data della sentenza di affidamento preadottivo o di adozione definitiva, per le adozioni nazionali. Per le adozioni internazionali si rimanda alla data del provvedimento di autorizzazione all’ingresso ed alla residenza permanente del minore rilasciato dalla commissione per le adozioni internazionali.

Il documento di identità sarà accompagnato dalla dichiarazione dei redditi, dalla copia del decreto di idoneità e dalla copia dell’atto di conferimento dell’incarico all’ente autorizzato.