Finlandia: verso lo stop delle adozioni indipendenti

Un gruppo di lavoro del Ministero della Giustizia finlandese venerdì scorso ha annunciato che il Governo varerà una normativa per vietare le adozioni indipendenti oltre confine ed introdurrà limiti d’età per l’adozione.

Fino ad oggi, infatti, è stato possibile adottare bambini provenienti dall’estero anche senza passare attraverso un processo di autorizzazione formale. Attualmente, le adozioni sono soggette al controllo del Consiglio per le Adozioni e Affari Internazionali, ma tramite una serie di scappatoie legali più volte si sono verificati casi di adozioni private.
Con l’introduzione della nuova legge, le adozioni internazionali private non saranno più possibili. Il gruppo di lavoro del Ministero ha inoltre proposto che tutte le adozioni debbano essere verificate dalla commissione.

La nuova legge prevede anche adeguamenti dei limiti di età. Tra figli e genitori nei casi di adozione ci dovrà essere una differenza minima di 18 anni, ma non superiore ai 42 anni. L’età minima per avere diritto ad adottare un bambino rimarrà 25 anni, sarà invece imposto un limite massimo di 50 anni.  La legge attuale, non pone nessun limite massimo per l’età dei genitori che adottano bambini all’estero.

Questa legge segna il passo verso una nuova riforma del sistema adozioni in Finlandia e si andrà ad aggiungere alla ratifica della Convenzione de L’Aja del 1996, il principale strumento per il miglioramento della cooperazione tra Stati in materia di protezione per l’infanzia, siglata dalla Finlandia il 19 novembre 2010.