La Francia vuole il rilancio delle Adozioni Internazionali: eliminato il “fai da te” e apertura alle coppie non sposate

È entrata in vigore in Francia la nuova legge sulle adozioni internazionali che sancisce l’obbligo per le coppie francesi di farsi seguire da un Ente autorizzato, la possibilità di adottare alle coppie non sposate e un follow-up di un anno post-adozione. Le altre novità più importanti

Una riforma che “avrà un impatto diretto e benefico sulla vita quotidiana e sullo sviluppo di migliaia di bambini nel nostro Paese”… per “una migliore presa in carico dei bisogni dei bambini, garantendo loro progetti di vita pienamente rassicuranti”. Con queste parole il segretario di Stato responsabile per i bambini e le famiglie presso il Ministro della Solidarietà e della Salute Adrien Taquet ha salutato la riforma delle adozioni internazionali che la Francia ha recentemente varato introducendo diverse novità piuttosto significative che, qui, proviamo brevemente ad analizzare.

Adozioni Internazionali in Francia: divieto di procedere con iter individuali

Innanzitutto, la Legge vita le adozioni internazionale individuali: tutti i candidati in possesso di idoneità devono, dunque, essere accompagnati da un Ente autorizzato per l’adozione (OAA) – che sono in tutto 24 – o dall’Agenzia francese per le adozioni (AFA).
L’altra aspetto significativo della riforma è l’introduzione di un periodo di Follow-up obbligatorio di un anno a partire dal momento in cui il minore viene definitivamente accolto nella famiglia adottiva.
A questi due aspetti principali, si accompagnano una serie di novità di cui riportiamo le più significative:

  • Il riconoscimento del ruolo degli enti autorizzati all’adozione nell’accompagnamento e preparazione dei candidati all’adozione;
  • L’apertura del diritto all’adozione alle coppie non sposate (conviventi o unite da un PACS);
  • La riduzione della durata della convivenza richiesta, da due a un anno, l’abbassamento dell’età minima per l’adozione, da 28 a 26 anni;
  • L’istituzione di una valutazione medica, sociale e psicologica obbligatoria per il bambino appena entra in Francia
  • L’allentamento delle modalità di fruizione del congedo di adozione, esteso da dieci a sedici settimane dalla legge sul finanziamento previdenziale del 2021;
  • L’introduzione di un accompagnamento obbligatorio per i bambini in protezione in vista dell’adozione e per i bambini nati all’estero per periodo di un anno dall’adozione