Francia: condannati a due anni di reclusione per aver rapito 103 orfani del Chad falsificando i loro documenti

CIELOBIMBIDue cittadini francesi sono stati condannati dal Tribunale di Parigi a due anni di reclusione per aver cercato di condurre verso la Francia ben 103 bimbi del Chad, dichiarandoli orfani della tragedia di Darfur.

Eric Breteau, fondatore dell’agenzia francese Arca di Zoe e il suo socio Emilie Lelouch, sono apparsi  il 12 Febbraio al cospetto del giudice parigino il quale, dopo il verdetto, li ha trasferiti in carcere. Altri quattro complici sono stati invece condannati a sei mesi con la condizionale.

Il caso, che aveva scioccato la Francia, aveva coinvolto un gruppo di procacciatori che nel 2007 erano stati arrestati nel Chad mentre cercavano di far salire i bimbi su un aereo diretto a Parigi, dichiarando alle autorità locali che si trattava di rifugiati di guerra da loro salvati a Darfur.

Dopo una breve indagine i bimbi – che non erano sudanesi ma cittadini del Chad e che vivevano ancora con i loro familiari – erano risultati essere stati rapiti da Breteau e dai sui soci con la violenza.

Dopo varie trattative diplomatiche sono stati condannati a otto anni di lavori forzati nel Chad.

Le accuse che pesano su di loro vanno dal rapimento di minori alla frode nei confronti delle famiglie francesi che avevano già pagato buona parte delle spese delle adozioni.