Fringe Benefit a 3.000 euro per chi ha figli

Con il Decreto Lavoro, aumenta il taglio del cuneo fiscale e si alza a 3.000 euro la soglia di esenzione fiscale dei Fringe Benefit  per i dipendenti con figli

Tra le novità inserite nel decreto legge lavoro, il governo prevede di aumentare il taglio del cuneo fiscale contributivo, che, per i redditi medio bassi salirà di altri quattro punti. Questo porterà a un miglioramento per quanto riguarda i Fring Benefit: la soglia di esenzione fiscale dei Fringe Benefit aziendali per i dipendenti che hanno figli a carico arriva fino a 3.000 euro.

La novità per i Fring Benefit del 2023

Fino a ora i Fring Benefit potevano arrivano fino a 258 euro nel corso dell’anno, una specie di premio aziendale. Con il decreto Aiuti, il tetto era aumentato prima a 600 euro e poi, per contrastare il caro vita, a 3.000 euro. Con il Decreto lavoro 2023, questa soglia viene riconfermata.
Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, spiega: “Si tratta di una misura che punta a sostenere le famiglie limitando l’impatto dell’inflazione sui redditi.”

Fring Benefit. Che cosa sono?

All’interno dei Fring Benefit rientrano contributi per servizi come:
assistenza sanitaria, buoni pasto, polizze assicurative, prestiti, e alloggi per i dipendenti.
Si tratta una forma di retribuzione aziendale concessa individualmente dal datore di lavoro.
Negli anni passati la soglia era di 258,23 euro all’anno.
Una volta superato il limite, il beneficio diventava imponibile e contribuiva al reddito.