Ghana. Il sostegno alla reintegrazione familiare dei bambini degli orfanotrofi: una delle attività più importanti di Ai.Bi.

Grazie al grande lavoro dei suoi collaboratori sul posto, Ai.Bi. ha avviato un programma di accompagnamento alle famiglie che hanno effettuato un ricongiungimento familiari diversi anni fa. In questo modo farà sentire che il nostro (e vostro) sostegno non viene mai meno

Dopo aver concluso le prime visite ad Accra, il coordinatore delle attività di Ai.Bi. in Ghana, Gideon, si è spostato nell’area del Volta, al confine con la regione di Greater Accra, nei dintorni di Sogakope. Qui sono proseguite le visite alle famiglie che hanno riaccolto una bambino o un bambino già nel 2013 / 2014, nel primo progetto di ricongiungimento familiare portato avanti da Ai.Bi. in Ghana.

Entrare nelle case della famiglie in Ghana che hanno riaccolto un familiare

La prima famiglia visitata è stata quella di Beatrice, ad Adidome Aklamador, a circa 7,5 chilometri dalla cittadina di Sogakofe. Qui vivono D. e B., due giovani che attualmente frequentano le vicine scuole superiori ma ricevono cure e sostegno da Beatrice, la loro nonna materna.
Da qui, utilizzando una barca per attraversare il lago, il coordinatore si è spostato ad Aklamadoralla, dove abita Millcent insieme ai suoi due figli. La ragazza frequenta attualmente le scuole superiori, mentre il ragazzo le ha già completate e si sta preparando per iscriversi al Teacher Training College. Una conferma di come il reinserimento sia andato bene e i figli abbiano saputo costruirsi una strada verso il futuro.

Il giorno successivo è stata la volta del villaggio di Larve, vicino a Dabala, dove abitano Winfred e sua figlia, una bambina che frequenta la scuola media inferiore della comunità e si sta preparando per l’esame finale.
Quindi, Gideon si è recato a Akatsi Agorweme,dove è stato accolto con grande entusiasmo da Georgina: i due hanno parlato a lungo della situazione e delle due figlie della donna, che non erano presenti perché già uscite per andare alla scuola media inferiore della comunità che frequentano con buoni risultati.
Il viaggio di Gideon è andato avanti anche nella giornata successiva, con altre 3 famiglie visitate nei comuni di Atsieve, Dendo e Soagkofe, da cui è poi iniziato il viaggio per tornare.

Visitare le famiglie in Ghana: un lavoro impegnativo e necessario

Come si può evincere da questo breve resoconto, effettuare le visite alle varie famiglie che hanno effettuato dei reinserimenti è un’attività che richiede molto tempo e molto impegno, per le distanze e per le difficoltà logistiche nel raggiungere diversi villaggi non sempre ben collegati. Ma si tratta di un lavoro importante, per controllare che quanto è stato fatto prosegua per il meglio e, soprattutto, per far sentire alle famiglie stesse che Ai.Bi. e i suoi sostenitori si ricordano sempre di loro, le seguono anche a distanza di anni e rimangono un punto di riferimento cui rivolgersi per qualsiasi necessità.
Tutti possono sostenere questa e le altre attività portate avanti da Ai.Bi. in Ghana attraverso una donazione libera una tantum. Come tutte le donazioni ad Ai.Bi. anche quelle per il Ghana godono delle agevolazioni fiscali previste.