Gite scolastiche e ripetizioni private: i costi “nascosti” della scuola

Sempre più famiglie si trovano in difficoltà davanti alle spese extra riguardanti la scuola: per le ripetizioni private si spendono in media 400 euro all’anno, mentre in tanti sono costretti a rinunciare alla gita scolastica per i costi eccessivi

“Scuola”. Sono poche le parole più conosciute e più utilizzate di questa all’interno delle famiglie. Allo stesso tempo, sono poche le parole che hanno al loro interno più significati “nascosti”. Perché “scuola” non significa solo lezioni, professori, voti e compiti a casa, ma anche una serie di altre attività che prendono sempre più spazio all’interno della vita degli studenti e dei loro nuclei familiari e che, di conseguenza, ampliano il cerchio delle possibili problematiche che coinvolgono, appunto, la “scuola”.

Gite scolastiche troppo care. Alunni costretti a rinunciare

“Scuola”, per esempio, può anche significare gite scolastiche, che proprio in questi giorni sono finite al centro del dibattito. Il problema è che, con il rialzo generale dei prezzi, anche le gite sono diventate troppo care per molti studenti, che finiscono per decidere di rinunciare al viaggio di istruzione.
Come riportato dall’agenzia Dire, secondo il tradizionale osservatorio sulle gite scolastiche promosso dal portale Skuola.net, uno studente su due delle scuole secondarie è costretto a rinunciare alla gita scolastica per via dei costi troppo alti. Per lo stesso motivo è cambiata anche la scelta delle destinazioni, con l’Italia che sale non di poco nelle preferenze rispetto all’estero e con la motivazione di “risparmiare” che assume un peso sempre più decisivo nella scelta finale della destinazione.

400 euro all’anno per le ripetizioni private

Ma che tutto ciò che ruota attorno alla scuola, per quanto pubblica, sia una voce di spesa considerevole per le famiglie lo attesta anche un’altra analisi fatta dall’“Osservatorio ripetizioni private” di Ripetizioni.it e riportata da RaiNews che attesta come uno studente su quattro si avvalga di ripetizioni private per avere un supporto nello studio, con relativo esborso. La spesa è difficile da stabilire, perché le “tariffe” sono diversissime così come le esigenze dei singoli studenti, ma secondo la ricerca la spesa media si aggira intorno ai 400 euro a persona, con uno studente su 10 che arriva a spendere oltre 1000 euro all’anno e punte non così rare che superano la soglia dei 2mila euro.
A richiedere il maggiore supporto sembrano essere le materie scientifiche, con la matematica in testa, per la quale 6 studenti su 10 sono ricorsi a un aiuto esterno alla scuola. Seguono chimica, fisica e biologia (oltre 1 alunno su 4) e, più staccate, greco, latino e le lingue straniere.
Come per tutti i “mercati” anche quello delle ripetizioni è piuttosto differenze, come prezzi, a seconda delle zone: a Milano, secondo Skuola.net, va il record con una media di 18 euro all’ora, ma per uno studente su cinque non si scende sotto i 25 euro. Poco distante Roma, con un prezzo medio di 17,57 euro, mentre a Napoli si scende a 12,60 euro e a Palermo 12,30.