Guerra in Ucraina. Possiamo accogliere in Italia un minore con la sua famiglia? Ecco a chi rivolgersi – AGGIORNAMENTO

Al momento non ci sono ancora le condizioni per potere accogliere minori ucraini in fuga dalla guerra, ma chiunque può dichiarare la propria disponibilità e può partecipare ai corsi di formazione del FARIS per prepararsi all’accoglienza – AGGIORNAMENTO

Buongiorno, alla luce degli ultimi tragici accadimenti, mia moglie ed io ci domandavamo se è possibile accogliere in Italia un bambino ucraino e la sua famiglia.
Grazie

Federico e Gianna

Carissimi Federico e Gianna,
innanzitutto, ci teniamo a ringraziarvi per la disponibilità che state dimostrando. Si tratta di un atto di grande umanità. Quanto sta accadendo in Ucraina è terribile e purtroppo, ancora una volta, i bambini e i ragazzi sono le prime vittime innocenti di questa enorme tragedia.
Vi potrà far piacere sapere che sono tante le famiglie come voi che si stanno attivando e che hanno avanzato una richiesta analoga alla vostra.

Tuttavia, al momento non ci sono ancora le condizioni per potere accogliere minori ucraini in fuga dalla guerra.

L’affido internazionale, ovvero quel provvedimento temporaneo volto a tutelare un minore in vista di un successivo re-inserimento nella famiglia di origine, ad oggi semplicemente non rappresenta una possibilità. Non esiste, infatti, una legge in Italia, che disciplini questo strumento giuridico.
Diversa è la situazione di minori non accompagnati arrivati o che arriveranno sul territorio italiano. Per loro, una volta affidati alle autorità italiane, può essere valutata anche l’opzione di un progetto di affido temporaneo presso una famiglia.
Siamo in ogni caso in attesa di ricevere indicazioni da parte delle nostre Istituzioni che permettano di meglio far fronte al dramma di bambini dell’Ucraina in fuga dalle bombe, da soli o accompagnati dalle loro famiglie.

Il webinar “L’accoglienza di bambini e famiglie”

Proprio per rispondere alel tante richieste di quetso tipo che continuano ad arrivare, Faris – Family Relationship International School, la scuola di relazioni familiari della Fondazione Ai.Bi., forte della sua lunga e consolidata esperienza sul tema, si è attivata per organizzare un corso di formazione pensato proprio per preparare le famiglie all’accoglienza.
Durante il webinar gratuito, in programma lunedì 28 febbraio alle ore 21:00, verranno presentate le possibili forme di accoglienza di bambini e famiglie in fuga dalla guerra. Si tratta di un primo incontro informativo dove potersi avvicinare all’Associazione Ai.Bi. – Amici dei Bambini che opera da anni in Ucraina e in Moldova, per poter capire se possiamo prepararci ad essere d’aiuto, insieme.
L’incontro sarà condotto da Diego Moretti, pedagogista formatore, responsabile nei progetti di accoglienza di Ai.Bi. – Amici dei Bambini.
Maggiori informazioni nella pagina dedicata o scrivendo una mail a accoglienzaucraina@aibi.it

Aiutaci anche tu. Sostieni la campagna di AI.BI: #BAMBINIxLAPACE

Ai.Bi. dal 1999 è presente in Ucraina, e da più di 16 anni porta il suo impegno a favore dei bambini e delle famiglie in difficoltà in Moldova.
Per portare avanti tutte queste attività Ai.Bi. ha lanciato la campagna di raccolta fondi #BAMBINIxLAPACE, a cui chiunque può aderire con una donazione una tantum o attivando un’adozione a distanza per i #BAMBINIxLAPACE
EMERGENZA UCRAINA