Haiti allo stremo: non facciamo mancare il nostro sostegno

Il Paese caraibico, già tra i più poveri del mondo, è stato messo ulteriormente in ginocchio dal terremoto avvenuto ormai un mese fa. Gli aiuti di Ai.Bi. non si fermano, ma c’è bisogno del sostegno di tutti

Poco più di un mese fa, un terribile terremoto devastava Haiti. Molti quasi faticheranno a ricordarselo, visto che dopo i primi giorni il fatto è sparito dai radar della cronaca, ma quello che è solo l’ultimo colpo di una serie di vicissitudini che hanno colpito il Paese caraibico sta mostrando proprio ora le sue conseguenze peggiori.

Povertà, insicurezza e alta mortalità infantile: Haiti chiede aiuto

In uno stato già tra i più poveri del mondo, dove il 25% degli 11 milioni di abitanti vive con meno di due dollari al giorno, il 53% della popolazione soffre per gravi forme di denutrizione e malnutrizione, e dove la mortalità entro i primi 5 anni di vita è di 72 ogni mille bambini, il sisma che ha ucciso 2.200 persone e gettato circa 300.000 famiglie in ulteriore difficoltà, distruggendo le case e costringendole a dormire per strada, ha inferto un colpo durissimo.
Il Paese è totalmente da ricostruire, ma lo scenario politico non è molto migliore di quello sociale, dopo l’uccisione del presidente Jovenel Mose nello scorso mese di luglio. Le bande criminali ne approfittano per imperversare e garantire la sicurezza dei soggetti più vulnerabili è quasi impossibile.

La raccolta fondi di Ai.Bi. per Haiti

A impegnarsi, sul posto, rimangono alcune realtà che non demordono, a partire dalla Chiesa Cattolica per arrivare alle varie associazioni che operano sul territorio. Ai.Bi. lo fa ormai dal 2013, promuovendo nel corso del tempo diversi progetti e accompagnando diverse coppie ad adottare degli splendidi bambini abbandonati che oggi hanno una famiglia. Ne sono un esempio Clara e Marco, il cui percorso di adozione internazionale è stato raccontato a puntate sul sito Aibinews.
In occasione del terremoto, Ai.Bi. si è immediatamente attivata, lanciando una raccolta fondi in collaborazione con l’Associazione Internazionale Haiti Integrity Project (A.I.H.I.P.) per aiutare i “suoi” bambini accolti nei piccoli istituti locali, chiamati Creche. Chiunque può partecipare con una donazione attraverso le varie modalità specificate a questa pagina, indicando la causale “Haiti, emergenza terremoto”.