Ho un procedimento penale aperto per rissa, posso comunque adottare?

Sono una donna di 40 anni, cinque anni fa ho incontrato l’uomo della mia vita. Ci siamo sposati e sognavamo una casa con figli. Purtroppo non sono arrivati, vorrei sapere se l’adozione è preclusa a persone che hanno procedimenti pendenti aperti. Nello specifico si tratta di una rissa nella quale rimase ferito un ragazzo. Cordiali saluti,

Vincenza

 

irene (3)Cara Vincenza,

Lei parla di “procedimenti pendenti”, ma occorrerebbe sapere di più, e in particolare se si tratta di indagini preliminari oppure di un procedimento penale vero e proprio e, in questo caso, in che fase si trovi.

Secondo la legge italiana nessuno può essere discriminato nel godimento dei diritti e libertà civili se non in caso di intervenuta condanna per eventuali reati.

A chi desidera adottare è comunque richiesto di consegnare i documenti da cui emerge se ci sono o meno condanne e se ci sono o meno indagini in corso. Si tratta del “casellario giudiziale” e dei “carichi pendenti”. Il certificato del casellario giudiziale consente la conoscenza dei provvedimenti di condanna definitivi e di alcuni provvedimenti in materia civile ed amministrativa a carico di una determinata persona; il certificato dei carichi pendenti consente la conoscenza dei procedimenti penali in corso a carico di un determinato soggetto e gli eventuali relativi giudizi di impugnazione.

Stando al sito internet della Commissione per le adozioni internazionali, ai fini dell’adozione internazionale “il casellario giudiziale dei coniugi non deve riportare nessuna irregolarità e nessun precedente”. Nel caso di Amici dei Bambini, per prassi, al momento del conferimento dell’incarico, vengono richiesti alle coppie il casellario giudiziale e il certificato dei carichi pendenti. Questo perché la legge di moltissimi paesi stranieri non consente di adottare neppure alle coppie che abbiano delle semplici indagini in corso e non concedono il “visto” per adozione se la coppia ha carichi pendenti.

Siamo a disposizione per altre informazioni. Può contattarci, scrivendo una mail a adozioni@aibi.it, o telefonando in sede (02.988.221).