I sogni di una bambina Maasai si realizzano grazie al suo sostenitore

L’adozione spirituale crea un legame tra sostenitore e bambino che va oltre il semplice sostegno economico; è un modo per accogliere un bambino, seppur da lontano, con l’amore e le attenzioni che si riservano a un figlio. Il bambino saprà di essere amato da qualcuno pronto a dargli coraggio e fiducia in maniera incondizionata. Un punto di riferimento su cui poter contare.

E’ la storia di Margaret, un bambina ospite del Centro Maasai di Nairobi (Kenya) con cui collabora lo staff locale di AiBi, che pensa al suo sostenitore come la persona che la sta aiutando a costruire, mattone dopo mattone, un futuro felice.

Ecco il testo della sua ultima lettera, piena di fiducia nel futuro e gratitudine per la persona che, seppur dall’altra parte del mondo, le è vicino:

Caro sostenitore,

come stai da quella parte del pianeta terra? Spero tu stia bene perché hai reso la mia vita migliore. Non ho problemi e vivo bene. Dio ci ha accompagnato durante l’anno e lo ringrazio. Sono così felice di avere quest’occasione per scriverti per raccontarti le mie novità. Sai che ho superato l’esame finale della scuola elementare? Ed è grazie al tuo sostegno che sono arrivato fino a qui! Ora non vedo l’ora di iniziare la scuola secondaria.

Per favore continua a sostenermi e ti prometto che non ti deluderò. Hai piantato un albero come quello che ho disegnato sulla prima pagina del mio quaderno. L’albero ha iniziato a dare i suoi frutti. Un giorno una bambina del Centro Maasai volerà da te e ritornerà felice nel suo Paese. Un giorno una ragazza Maasai lavorerà in una banca. Un’altra ti curerà. Alcune diventeranno pilota, altre bancarie, dottoresse e questo dimostra quanto è importante averti vicino.

Grazie molte e ti voglio bene.

Buon Natale e felice anno nuovo.

Margaret