Il disagio dei magistrati e il destino di un bambino

bossi fedrigottiPer Achille, il bimbo nato dalla relazione tra i due giovani condannati a 14 anni di reclusione per l’aggressione con l’acido, le alternative erano due: adozione immediata affinché mai venga a sapere chi sono e cosa hanno fatto i suoi genitori biologici oppure lasciarlo alla famiglia o addirittura alla madre. Di seguito riportiamo in versione integrale il commento alla vicenda, pubblicato dal “Corriere della Sera” mercoledì 19 agosto, da parte della scrittrice e giornalista Isabella Bossi Fedrigotti.

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