Il miracolo dell’adozione: l’abbinamento, un momento unico

Le coppie che entrano in contatto con Ai.Bi. si trovano a vivere tante emozioni in poche ore

Il miracolo dell’adozione internazionale si manifesta in prima istanza con una fase molto delicata e particolare per le coppie che intraprendono questo percorso: la fase dell’abbinamento. I futuri mamma e papà che entrano in contatto con una realtà come Ai.Bi. – Amici dei Bambini, ente autorizzato alle adozioni internazionali, in questa situazione si trovano a vivere tante emozioni in una frazione di tempo limitata della loro giornata.

Quanto può durare infatti un abbinamento? Circa due ore? Beh, nell’arco di queste due orette si vede inizialmente la coppia arrivare in sede con molta ansia e “pronta” a una varietà enorme di opzioni: sarà maschio? Femmina? Grande? Piccolo? Sano? Quando inizia la lettura della scheda, pian piano nella loro testa entrambi i futuri genitori riescono a “figurarsi” il bimbo. Riescono a immaginarselo e, riga dopo riga, aggiungono informazioni per avere più nitida la fotografia del proprio figlio. Di quel figlio che, se accetteranno, dovranno prepararsi a incontrare. E accogliere. Semplice? Tutt’altro.

Perché, mentre procede la lettura, nascono dubbi, perché ogni informazione in più può aprire nuovi scenari. Per fortuna la psicologa di Ai.Bi. ha sempre la spiegazione che serve, per tranquillizzare la coppia e aiutarla a comprendere la reale situazione. Poi, quando finisce la lettura e i dubbi sono dipanati o quasi arriva il momento in cui la coppia si guarda negli occhi, prima uno poi l’altra…e viceversa. E loro si guardano tra loro, con questo ventaglio di emozioni, ma in fondo sanno cosa dice il cuore. E glielo si legge in faccia.

Certo devono pronunciare il “sì” insieme, deve essere convinto.

Ma un istante prima che lo dicano a parole l’emozione esce dal petto. La coppia si prende per mano, si stringono vicini e il sorriso è enorme. Dicono un bel sì, ancora prima di vedere le foto del proprio figlio, ma lo hanno già accolto, ed è un privilegio far parte di questo piccolo sogno.

I baci e gli abbracci non si contano, tra loro ma coinvolgono anche il personale di Ai.Bi., perché ha portato la bella notizia.