In Bolivia, il 40% della popolazione è composta da bambini. Ai.Bi. da più di 20 anni è al loro fianco!

Ai.Bi. nei suoi centri in Bolivia segue ogni bambino in difficoltà garantendogli cure, istruzione e un supporto personalizzato, ma lo può fare solo grazie al Sostegno a Distanza!

La Bolivia è il Paese più povero dell’America Latina.

Quasi la metà della popolazione boliviana non ha abbastanza risorse che gli garantiscano un pasto caldo tutti i giorni.

Se si pensa che su una popolazione di poco più di 11 milioni di persone, circa il 40% è composto da minori, si può capire quanti di questi bambini ed adolescenti abbiano difficoltà ad accedere ai beni essenziali, a cure ed istruzione!

Ai.Bi. lo sa. Per questo è presente in Bolivia dal lontano 1997, per portare aiuto ai piccoli più bisognosi.

Dal 2003 l’Associazione è impegnata a La Paz con progetti di Sostegno a Distanza che migliorino le condizioni di vita dei minori accolti nei centri di accoglienza Niño Jesús e Josè Soria, di cui oggi vi raccontiamo.

Fondato nella città di La Paz nel 1968, il centro Niño Jesús accoglie fino a 70 bambini, da 0 a 6 anni, in situazione di abbandono e negligenza familiare oltre a giovani mamme sole.

La struttura cerca di ricostruire per i propri ospiti il calore di un ambiente familiare, grazie alla presenza di cinque casette a fianco di un edificio centrale. La presenza di una ludoteca, realizzata grazie ad Ai.Bi. permette inoltre ai bambini di poter usufruire di uno spazio di gioco e di crescita.

Anche il centro Josè Soria si trova nella città di La Paz. Originariamente costruito per accogliere bambini orfani della guerra del Chaco, oggi la struttura ospita fino a 60 bambini tra i 6 e i 12 anni, vittime di abuso, maltrattamenti o abbandono.

Ai.Bi. grazie al Sostegno a Distanza, supporta il personale di entrambi i centri nella realizzazione di “Progetti di Vita Individuali” per ogni piccolo ospite.

Ogni bambino al centro Josè Soria e al Niño Jesús, è unico.

Ai.Bi. segue ogni bambino con le sue specifiche caratteristiche, lo supporta e lo accompagna  verso il ricongiungimento nella propria famiglia di origine o verso l’accoglienza in un nuovo nucleo familiare.

Ai.Bi, grazie al Sostegno a Distanza, ha la possibilità di garantire a ciascun bambino sostegno psicologico, scolastico, medico ed educativo personalizzato, supportando lo staff degli istituti anche nella realizzazione di indagini volte al reinserimento familiare e nelle procedure di rilascio di certificazioni di nascita.

Per portare avanti questo importante compito per tutti i bambini, Ai.Bi. ha bisogno dell’aiuto delle persone di cuore, che grazie al Sostegno a Distanza offrano il loro contributo per assicurare un futuro ai bambini meno fortunati.

Anche tu puoi farlo! Con 25 euro, per te meno di un caffè al giorno, potrai supportare Ai.Bi. nelle attività di sostegno e cura dei bimbi meno fortunati e permettergli di muovere i primi passi verso un futuro migliore!