In Honduras i bambini diventano adulti sognando l’adozione

bimbi honduras“Porque tantos ninos sin ser ninos” (perché tanti bambini senza essere bambini) è la frase  in acquarello riportata varie volte su un quadro esposto ad una mostra di arte contemporanea in Honduras. Una semplice frase che colpisce nel profondo e che si adatta perfettamente alla situazione in cui versa l’infanzia abbandonata nel Paese. Una infanzia che vive in una sala d’attesa dalla quale difficilmente c’è uscita. Bambini che vengono lasciati soli alla nascita per essere poi parcheggiati in istituti o in case hogares in attesa che venga emanato un decreto di abbandono nei loro confronti, un prezioso lasciapassare per avere una famiglia, un nullaosta che li autorizzi finalmente ad essere bambini. Purtroppo in Honduras l’emissione di questo decreto richiede tempo, troppo tempo, e i bambini nel frattempo crescono  in questi “luoghi di passaggio”, istituti o nel migliore dei casi “familias solidarias”, famiglie che accolgono bambini  in attesa di essere dichiarati adottabili.  C’è chi in queste sale d’attesa ci sta a lungo, come Erlin,  abbandonata in ospedale alla nascita. In questi casi  è necessario rintracciare la madre biologica alla quale chiedere se  rivuole o meno sua figlia, in caso negativo procedere con una dichiarazione di abbandono. E intanto la bambina chiede insistentemente “Dov’è la mia famiglia, ne avete trovata una”? Erlin è perfettamente cosciente del  suo limbo.  Il futuro di Erlin, come di tanti altri bambini in attesa di questo prezioso nulla osta, è incerto. Bambini abbandonati alla nascita che passano anni, a volte l’intera infanzia e adolescenza tra gli istituti e le case famiglia, dai quali compiuta la maggiore età dovranno uscire e andare per strada, dove diventano preda sicura delle maras (le gang), che li accolgono in cambio di omicidi, estorsioni, rapine. La  maras diventa  la famiglia che non hanno mai avuto, in fondo che termine di paragone hanno?  E così In Honduras  tanti  bambini crescono, senza mai essere stati bambini!