Inizia il vero campionato di calcio. Totti e i Calciatori a fianco dei bambini abbandonati

Il Campionato di Calcio sta volgendo alla fine. Una fine che si porta con sé le solite polemiche, recriminazioni, scandali e i cui protagonisti vengono spesso fagocitati da un vacuo vortice di accuse e contraccuse. Gossip e cachets strabilianti sembrano rappresentare la linfa vitale di questo Gioco. Il calcio mercato, le violenze negli stadi, i cori razzisti contro giocatori stranieri ne cancellano spesso il significato, lo spirito.

Eppure… c’è dell’altro!

“In un momento in cui la solidarietà è in crisi e troppo spesso viene sminuzzata in attività non continuative, poco efficaci, il Calcio mette in campo i suoi goleadors per recuperare e vincere la nostra battaglia – dice Marco Griffini Presidente di Ai.Bi.- “Grazie a Francesco Totti e all’AIC, le squadre di calcio saranno per la prima volta tutte schierate a fianco dei milioni di bambini abbandonati nel Mondo, confinati in istituto, in attesa di trovare una famiglia! ”

Francesco Totti e l’AIC, l’Associazione Italiana Calciatori che tutela ed assiste, ogni anno, oltre 2500 calciatori professionisti di serie A, B e LEGA PRO, daranno quindi vita ad un’incredibile iniziativa: il Calcio aiuterà i bambini abbandonati negli istituti e nei centri di accoglienza a non sentirsi soli e a trovare una famiglia. Il progetto metterà in relazione le Squadre di Calcio italiane e i bambini ospiti degli istituti nei 26 Paesi del Mondo in cui Ai.Bi. opera. I bambini confinati in un limbo affettivo si sentiranno finalmente sostenuti, ritroveranno sogni e speranze. Vivranno pensando che un’alternativa all’istituto esiste e che qualcuno da lontano si sta occupando di loro.

“Siamo molto felici di poter unire il calcio all’emergenza umanitaria abbandono. E’ vero, il Calcio è troppo spesso legato a scandali e polemiche. – dice il presidente dell’AIC Sergio Campana -I calciatori vengono accusati di immobilismo sociale, ma sono impegnati in iniziative di carattere umanitario, di beneficienza, di volontariato. Hanno risposto con grande sensibilità al problema dell’abbandono minorile. Grazie a Francesco e ad Ai.Bi. mostreremo ancora una volta che lo sport fa bene”.

E conclude Francesco Totti: “Ho sempre ritenuto la famiglia la cosa più importante di tutte Ilary, Christian e Chanel sono la ragione della mia vita. Ho per loro un amore senza limiti e so che i miei figli sono molto fortunati. Quando ho scoperto che 145milioni di loro coetanei sono abbandonati e crescono senza amore ho deciso di aiutare chi lotta per loro da anni. Anch’io come Ai.Bi. penso che la famiglia sia l’unica risposta all’abbandono. I bambini che vivono negli istituti in attesa di trovare una mamma e un papà hanno bisogno di calore e noi, da lontano possiamo fare qualcosa”.