Kazakistan: stop al deposito di nuovi dossier almeno fino al 2011.

Il 1° novembre 2010 il Kazakistan diventerà uno dei paesi contraenti della Convenzione dell’Aja del 1993 sulla protezione dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale, nonostante ciò fino a marzo 2011, mese stimato per il completamento delle riforme, non sarà possibile depositare nuovi dossier.

Le autorità stanno promuovendo una serie di strategie per il miglioramento delle politiche di accoglienza famigliare attraverso il sostegno all’adozione nazionale e il censimento degli orfani e dei minori abbandonati. Nel 2009 sono aumentati i numeri dei bambini adottati dalle famiglie del Kazakhstan: 3.044 minori hanno trovato una coppia di genitori nel loro Paese, 278 in più rispetto all’anno precedente quando erano stati 2.776 i bambini adottati.

Gli aspiranti genitori adottivi e gli enti autorizzati che operano in Kazakistan sono quindi avvisati della presa di posizione del Governo del Kazakistan che sta operando una profonda revisione dei suoi regolamenti in materia di adozioni internazionali.

In esame anche i criteri che stabiliranno il numero ed i requisiti degli enti autorizzati ad operare nel Paese.

L’obiettivo principale delle autorità del Kazakistan è quello di stabilire delle garanzie, affinché le adozioni internazionali si realizzino nell’interesse superiore del minore e nel rispetto dei suoi diritti fondamentali; instaurare un sistema di cooperazione fra gli Stati contraenti, al fine di assicurare il rispetto delle garanzie per i minori e quindi prevenire la sottrazione, la vendita e la tratta dei minori; assicurare il riconoscimento, negli Stati contraenti, delle adozioni realizzate in conformità alla Convenzione.

In Italia sono 73 i bambini provenienti dal Kazakistan che hanno trovato una famiglia negli ultimi quattro anni.