Kenya: festa al centro Kwetu

La notizia queste settimana arriva da Annalisa Deiuri, una nuova volontaria di collabora con Amici dei Bambini Kenya.

Chi lo avrebbe mai detto che ci potessero essere così tanti talenti?

Il pomeriggio comincia con i soliti discorsi di rito e di ringraziamento agli insegnanti, ai sostenitori, ai presenti, e con una proiezione di immagini sulla storia di Kwetu Home of peace…. Sembra la tipica recita di fine anno dei nostri bambini o fratellini….

Ma quando i bambini conquistano il palco e comincia il vero spettacolo, la musica cambia. Raramente mi è capitato di vedere tale livello e bravura in artisti così in erba!

I primi sono il gruppo delle danze tradizionali… ritmo, forza, e un sorriso radioso nei due bambini in prima fila che guidano il gruppo.

Subito segue la rappresentazione teatrale. Narra la storia di due ragazzi di strada che accusati di un piccolo furto vengono arrestati e picchiati dalla polizia. Qualcuno parte alla loro ricerca ma viene sbattuto da prigione in prigione nella compiaciuta indifferenza delle forse dell’ordine che da questo racconto emergono come figure crudeli e arroganti. È solo grazie all’intervento del direttore di Kwetu che la polizia decide di rilasciare i due ragazzi. Questa brutta avventura li convince a tentare il cambiamento e entrare a Kwetu. Li trovano amici, accoglienza e occasione per esprimersi ed imparare… è un nuovo inizio. Il pezzo è recitato kiswahili tranne qualche breve canzone, ma anche per chi come me ha bisogno della traduzione non è difficile capire il senso dei dialoghi tale è l’intensità delle espressione dei volti… e un brivido scende lungo la schiena pensando che la storia che stanno raccontando è la loro storia.

L’atmosfera si fa di nuovo eccitante quando è il turno degli acrobati e mangiafuoco… ma sono davvero bambini? Ma da quanto tempo si esercitano?

L’entusiasmo sale fra i bambini quando sul palco sale una band di musica rap, sono ragazzi che come loro hanno vissuto a Kwetu Home of Peace e grazie alla musica hanno trovato il loro riscatto.

Elena mi dice che gli insegnati hanno cominciato le lezioni a luglio. Questo fa pensare… quanto a volte il successo nella via sia solo una questione di fortuna.. la fortuna di avere delle opportunità. Questi sono gli stessi bambini che fino a uno o due anni fa vagavano per strade di Nairobi chiedendo qualche scellino per mangiare o scippando qualche borsello per sopravvivere.