Kenya. I successi del Sostegno a Distanza: la storia di Michael che da ragazzo di strada realizza il suo sogno di diventare meccanico

Ogni minore in difficoltà familiare merita di poter raggiungere i suoi obiettivi, superando i traumi del passato e guardando al futuro con fiducia. Grazie al Sostegno a Distanza è ora possibile!

Ai.Bi. è presente in Kenya dal 2008 con sede a Nairobi. Le attività di Adozione e Sostegno a Distanza sono rivolte alla tutela e protezione dei bambini in grave difficoltà familiare, in particolare in 3 istituti e 2 scuole frequentate dai bambini delle baraccopoli di Nairobi e i minori delle comunità Masai.

Il centro Shelter Children’s Home si trova nella località nella Contea di Kajiado, terra Masai, a circa 35 Km da Nairobi, e accoglie fino a 138 bambini orfani o abbandonati e bambine che hanno subito mutilazioni genitali o salvate da matrimoni precoci. Grazie al Sostegno a Distanza, dal 2012 Ai.Bi. supporta il Centro affinché i minori accolti possano vivere in un ambiente protetto, frequentare la scuola, ricevere assistenza medica e essere accompagnati in un percorso di riavvicinamento alle famiglie di origine. I più grandi, partecipano alla coltivazione di un appezzamento di terreno di proprietà del centro, affidata a famiglie contadine della zona. La produzione di ortaggi e frutta, a uso interno e per la vendita nel mercato locale, rappresenta la principale fonte di sostentamento del centro. Negli anni Ai.Bi. ha sostenuto la ristrutturazione della sala mensa e l’allestimento di una cucina più funzionale.

Michael ha 20 anni, ha vissuto in istituto per la maggior parte della sua vita perché è stato accolto al centro  Shelter quando aveva 7 anni. È lì che trovò un rifugio sicuro che gli diede protezione e lo mise in salvo dopo essere stato aggredito sessualmente mentre viveva, senza fissa dimora, per le strade di Nairobi. La sua vita è stata per anni caratterizzata da una forte depressione con gravi ripercussioni sulla sua salute sia psicologica che fisica.

Grazie ad Ai.Bi. e al Sostegno a Distanza, Michael è riuscito a terminare la scuola primaria. Ha scelto coscientemente di non iniziare le scuole superiori preferendo iscriversi ad una scuola tecnica dove tutt’ora segue un corso di meccanica, da sempre infatti le macchine sono la sua passione. Sin da quando era piccolo, è sempre stato appassionato di macchine e motori; quando viveva nel Centro di Accoglienza, era sempre intorno alle macchine e capitava che le lavasse tutti i giorni, sia quelle appartenenti allo staff che quelle degli ospiti e dei visitatori. Da allora la sua passione per le automobili non ha fatto altro che crescere sempre di più diventando il sogno della sua vita e il suo strumento di riscossione sociale. Ora Michaela è un giovanotto e sta facendo i primi passi nella vita da adulto. La sua storia racconta di un grande sogno e di piccoli successi che lo avvicinano sempre di più al suo desiderio, diventare un meccanico!

La ricerca delle sue radici è insaziabile; circa due anni fa, quando ha lasciato lo Shelter per iniziare la scuola tecnica di meccanica, Michael è andato a vivere con la zia paterna, dove finalmente ha potuto scoprire e conoscere a fondo la sua storia, le sue origini e la sua famiglia. La tribù di cui fa parte la famiglia di Michael crede ancora alle stregonerie e alla magia, la zia gli ha raccontato che una donna innamorata di suo padre ha fatto un incantesimo alla moglie (madre di Michael, ndr.) e l’ha fatta impazzire. La sua famiglia è convinta che anche il fratello abbia subito delle stregonerie solo perché è un ragazzo con disabilità. Gli assistenti sociali di Ai.Bi. e del centro Shelter continuano a seguirlo nel suo percorso di vita, applaudendo per i suoi successi e sostenendolo moralmente sia nella sua educazione professionale che in quella spirituale, continuando a ripetergli di non credere alle stregonerie ma alle sue capacità per realizzare i suoi sogni.

Grazie al Sostegno a Distanza, Michael ha ricevuto una cassetta degli attrezzi da 60 pezzi e una tuta da lavoro. Finito il corso di meccanica potrà dunque iniziare a lavorare senza ulteriori costi. Adesso ha tutto ciò che gli serve per sostenere gli esami, finire la scuola ed iniziare a lavorare senza dover dipendere da nessuno, indipendente e forte!

Questo è il futuro che ogni ragazzo e ragazza si merita, superando i traumi passati e guardando sempre avanti con la certezza di riuscire a raggiungere i propri obiettivi. Dai anche tu il tuo contributo, attiva un Sostegno a Distanza in Kenya e partecipa alla realizzazione dei sogni di tanti minori in difficoltà familiare.