Kenya. Importante passo avanti verso la parità di genere: ora conta anche il padre

Un importante emendamento al Children Act del 2001 stabilisce la pari responsabilità dei genitori, anche se non sposati, nel mantenimento e la cura dei figli

Sono stati fatti importanti passi avanti, in Kenya, rispetto alla parità di genere e alla tutela dei bambini. Grazie all’approvazione del Children (Amendment) Bill, che interviene a modificare il Children Act del 2001, viene stabilito che entrambi i genitori naturali, sposati o meno, hanno l’obbligo giuridico di provvedere alla cura e alla crescita dei figli. Finora, la legge prevedeva che la responsabilità genitoriale, in caso di coppie non sposate, ricadesse primariamente sulla madre. Il padre, invece, era chiamato ad assumersi la responsabilità solo dopo un’ingiunzione del tribunale o dopo un accordo con la madre.

Padre e madre hanno uguale responsabilità nel mantenimento dei figli

Conseguenza dell’emendamento, oltre a stabilire la pari responsabilità della madre e del padre di provvedere al figlio, è che da adesso in avanti la custodia del minore può essere concessa anche soltanto al padre quando la madre non è nelle condizioni di poter provvedere.
Alla base della decisione è evidente la volontà politica di andare verso una responsabilizzazione del genere maschile, in un Paese che ha un’esagerata popolazione di madri sole e abbandonate.
Secondo quanto riporta Business Daily, le controversie sulla manutenzione dei bambini sono aumentate, con la magistratura che ha affermato che nel 2019 sono stati archiviati 1.745 casi rispetto ai 1.572 dell’anno precedente.

“Il bambino è innocente e quando si genera un bambino, bisogna assumersi la piena responsabilità“, ha dichiarato a Business Daily la dottoressa Ruth Aura-Odhiambo, docente e avvocato dell’Alta Corte: “La Costituzione, le carte internazionali sottoscritte dal Kenya e il Children’s Act stabiliscono che l’interesse superiore del bambino è di fondamentale importanza in tutte le questioni riguardanti la cura, la protezione e il benessere di un bambino”.
Sicuramente, i cambiamenti portati dagli emendamenti sono un ulteriore, importante passo avanti nella parità di genere.